Dormire attraverso i decenni

Marzo 27, 2020
Curiosità

Dormire attraverso i decenni, come è cambiato il nostro sonno, le nostre camere da letto nel corso dei decenni. Facciamo un rapido elenco per capirlo assieme.

Dormire attraverso i decenni

Dagli anni ’50, i letti sono stati l’attrazione principale quando si parla di design della camera da letto. Eppure gli stili si sono succeduti rapidamente nel corso degli anni, cambiando radicalmente. Proprio come le lava lamp o i tappeti di pelliccia, alcune cose son passate di moda o son rimaste. Ecco una rapida occhiata sull’evoluzione del design e dell’arredamento della camera da letto insieme ai cambiamenti nelle varie tipologie dei materassi.

Funzionalità anni ’50

Questo primo dopoguerra vede case decorate con formica, mobili cromati, elettrodomestici moderni e tinte pastello vistose. Le case tipiche, costruite in questo periodo hanno due camere da letto, con i fratelli che condividono spesso una stanza. Quando si tratta di comfort del materasso, la gomma piuma è al top e le coppie dormono in grandi letti, con testiere di legno e telaio in ferro battuto, meglio se artigianali. Moltissimi usano i materassi di lana.

I rivoluzionari anni ’60

Le camere da letto diventano palcoscenici per l’espressione di sé mentre, sull’onda di ribellione hippie, ci si avvia verso l’era psichedelica delle proteste. I designer fai-da-te iniziano a utilizzare poster e cimeli colorati per trasformare le pareti in arte personale. Mobili di stile, sedie a sacco, con spazi aperti e liberi, per dare idea di en plein air. Mentre si cercano letti più grandi e i letti ad acqua sono parte della cultura dell’amore libero. Assieme alle coperte, tappeti e tende colorate.

I fascinosi anni ’70

A differenza dell’atteggiamento fai-da-te degli anni ’60, negli anni ’70 lo sfarzo diviene un must, quando si tratta di decorazione domestica. Il decennio porta l’attenzione centrale sul design della camera da letto, con colori vivaci e terrosi, pannelli in legno e vernici sobrie, ma luminose, che valorizzano l’arredamento. Così come i vestiti, la camera da letto deve dare idea di stile, pur restando sobria, magari con qualche tocco eccentrico.

La ricerca dello stile, negli anni ’80

Le camere da letto sono diventate uno status symbol degli yuppies. E devono poter ospitare mobili ed accessori elettronici, come il televisore. Il design degli interni è più stilizzato, con motivi geometrici e accenti audaci di rossi o verdi. Oppure, con tinte contrastanti, tenui e forti. Ritirarsi in una spaziosa camera da letto con un materasso matrimoniale per guardare la TV, o leggere il giornale, dopo una giornata di lavoro, era l’obiettivo negli anni della “Milano da bere”, bisognava essere pronti a ripartire il giorno dopo e dimostrare anche qui la realizzazione professionale. Si ha il boom del materasso ortopedico a molle e dei materassi in lattice.

I pratici anni ’90

Si cerca di creare spazio nelle nuove abitazioni, anche se si afferma il concetto di monolocale. Le camere da letto diventano multifunzionali e personalizzate in tutte le abitazioni, per esigenze di spazio, nei monolocali, per essere all’avanguardia, in altri casi. Le camere da letto devono diventare anche posti i cui si può studiare o giocare, soprattutto per i ragazzi. Sono gli anni di punta dei materassi ortopedici e i primi anni di commercializzazione massiccia dei materassi in memory foam.

Il XXI secolo

Seguendo il corso del dormire attraverso i decenni arriviamo nel nuovo millennio; la camera da letto diventa un luogo per il ritiro personale, relax e benessere. Colori e tessuti rilassanti prendono il sopravvento, creando un’atmosfera simile a una Spa. I materassi in memory foam sono ormai più di 2/3 dei materassi venduti. Si cercano design sobri e colori leggeri e luminosi. Mobili a scomparsa, che lascino spazio e luce. Si cerca lo stile, ma in abbinamento al benessere. Prende piede il feng-shui, come dottrina di arredamento.