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Ottobre è il primo vero mese d’autunno, con tutti i cliché che si accompagnano, ma che lasceremo da parte. La giornata mondiale del sorriso, un evento che si celebra ogni primo venerdì di ottobre, per ricordarci che ridere fa bene. Un sorriso fa bene e il giorno del sorriso dovrebbe essere sempre. Per questa occasione, la redazione “Materassiedoghe” coglie occasione per ricordarvi che dormire bene aiuta il nostro umore e quindi, favorisce i sorrisi.

Sorridere e dormire, due ottime medicine

Sorridere allunga la vita, così come dormire, perché allenta la tensione nervosa, diminuendo la carica di stress che accumuliamo durante la giornata; portando in generale benefici al cuore e a tutto il nostro organismo. In più ridere fa dimagrire, è stato stabilito da uno studio del “Giornale internazionale sull’obesità” che ridere per circa 15 minuti ogni giorno può far perdere fino a 2 chili in un anno. (Ne abbiamo già parlato)

Non solo sorridere e ridere fa bene al corpo e allo spirito; per ridere e sorridere è sempre importante essere di buon umore. E un aiuto consistente al nostro umore ogni giorno può essere dato dal buon riposo. Già in un nostro precedente articolo abbiamo trattato il tema: riposo e umore. Più precisamente spiegando come un buon riposo ci dia un motivo in più per svegliarci di buon umore.

Perché dormire bene migliora l’umore?

L’umore è determinato da sostanze che rilascia il nostro cervello. Come la serotonina, conosciuta anche come “ormone della felicità”, cosa che non è del tutto vera, perché la serotonina svolge svariate funzioni nel sistema nervoso centrale. Oltre al tono dell’umore, c’è il sonno, l’empatia, la creatività e l’appetito.

Sonno e umore sono quindi legati a filo doppio grazie alla serotonina, in quanto entrambi dipendono dalla sua sintesi, che avviene nel nostro organismo. Riposare bene, vuol dire avere un buon letto e un buon materasso, in modo che durante la notte il nostro cervello si spenga, ricaricando così le batterie. Se la notte prima della giornata del sorriso avremo dormito male, vivremo tutto il 5 ottobre come un giorno qualsiasi e avremo un motivo in meno per ridere e sorridere. E questo non è solo empirico, lo dice anche la chimica organica del nostro cervello.

Stimolare l’umore del sorriso

Non solo dormendo bene ci svegliamo di buon umore, ma esistono anche diversi modi per stimolare il nostro organismo a produrre serotonina. Ad esempio mangiando cibi ricchi di triptofano (sostanza di cui abbiamo già parlato in questo articolo); un delicato massaggio sull’area delle spalle e della schiena (evitate se possibile i massaggi al collo, se non siete sicuri che essi siano svolti da un massaggiatore accreditato); prendere il sole o restare distesi al sole, soprattutto in condizioni di relax, senza la confusione delle spiagge; mangiare alimenti ricchi di zucchero e vitamina B, come le pesche; infine essere positivi fin dal primo momento della giornata.

Come si dice, il buongiorno si vede dal mattino e un buon mattino si ha con un buon riposo.

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