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Pensate all’immagine tipica di materasso usato e abbandonato a lato della strada, nei pressi di un cassonetto dei rifiuti. Certo non è piacevole, anzi, è un simbolo di degrado, incuria e inciviltà.
In moltissime città del mondo il problema dei materassi abbandonati è attuale. In tutte la reazione che scaturisce è l’immediato disgusto sia per il gesto, che per il rifiuto in sé.
Adesso cambiamo immagine: un appetitoso cupcake gigante! Un oggetto di fantasia, certamente, ma chi non vorrebbe incrociare per strada, anziché un rifiuto d’arredo, una pietanza gigante?

Mangiare con gli occhi

Quasi tutti sicuramente hanno utilizzato questa espressione. Probabilmente più di una volta nella vita, in senso buono o cattivo. Quando vediamo qualcosa di molto bello, che ci induce a fissarlo con insistenza, oppure quando un alimento è appetitoso e/o invitante, ma non saporito o salutare. Nell’ultimo caso, quello del cibo bello, appetitoso, saporito, ma spesso poco salutare. Con rammarico ci si limita a “mangiare con gli occhi”. A meno che non si abbia poca cura della linea.

Per contrapposizione, un materasso usato certo non è qualcosa che si presta ad essere mangiato con gli occhi. L’effetto sortito è esattamente l’opposto. Nonostante questo grazie all’artista francese Lor-K i cittadini e i turisti di Parigi, l’anno scorso, hanno potuto “cibarsi” di fantasiose pietanze king size, realizzate (per l’appunto) con materassi usati e abbandonati. Opportunamente tagliati, sagomati, arrotolati e colorati, fino a non renderli più riconoscibili.

Eat Me!

Il titolo del progetto è molto eloquente “Eat Me”. In linea con l’operato di questa artista che, da qualche anno ha trasformato le strade della capitale in una galleria d’arte en plen air aperta a tutti e gratuita. Dove espone i frutti del suo lavoro a tutti, stuzzicando l’osservatore con un pizzico d’ironia, oltre che con innegabile inventiva e capacità manuali innegabili.

Il titolo è un rimando fiabesco alla favola di “Alice nel paese delle meraviglie” (è la scritta, nell’originale, che appare sui magici biscotti in grado di restringere o ingrandire la protagonista) e fa leva sull’aspetto invitante di questi alimenti scenici e soffici, che è contrapposto alla perfezione con il materiale utilizzato per la realizzazione: materassi singoli e matrimoniali ormai reputati rifiuti ingombranti, sintomo di degrado e anche sgradevoli ai sensi.

eatmaterasso cialda touch

Secondo noi, senza nulla togliere al senso artistico dell’opera, si può dire che Lor-K è stata in grado di restituire la capacità di farci sognare, (ad occhi aperti e consapevolmente) a dei materassi da incubo. Si può quindi decretare definitivamente che l’artista d’oltralpe ha saputo usare i materassi per realizzare delle pietanze da favola, ma non solo, ha anche sensibilizzato l’opinione pubblica sul tema dei rifiuti, del cibo e del riposo in un’unica soluzione, creando un’opera d’arte temporanea che oggi resta vivida solo nella memoria di chi ha potuto ammirarla direttamente e nelle fotografie presenti sul suo sito e sui suoi profili social, delle quali ne riproponiamo un paio.

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