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Già abbiamo affrontato la tematica del sonno in diverse mitologie, parlando di come le più varie culture abbiamo elaborato in maniera più o meno fantasiosa nel corso del tempo, una serie di miti e racconti che affrontano la tematica del riposo, o che la trattano in qualche modo. L’argomento di oggi sarà il significato del sonno nelle fiabe; cercando di capire quale valenza simbolica possano avere il sonno, il riposo, il letto e, in maniera indiretta, i materassi in esse.

La bella addormentata nel bosco

Il primo racconto che verrà in mente a chiunque parlando del sonno è sicuramente “La bella addormentata nel bosco”.
Raccontata in diverse versioni, le due più note sono di Charles Perrault e dei fratelli Grimm, soggetto a numerose varianti e trasposizioni animate e cinematografiche.

Inutile è ripetere la storia che probabilmente tutti conosciamo, cerchiamo invece di capire che valore ha il sonno in questa storia.

La principessa del racconto viene maledetta e forzata a dormire finché non riceverà il bacio del vero amore; il sonno è visto come qualcosa di simile alla morte; ben lontano dal riposo ristoratore e benefico che è da tutti ricercato. Ha quindi un’accezione generalmente negativa, ma non solo, poiché dopo il sonno, che solitamente viene fatto durare 100 anni, la principessa sarà in grado di trovare l’amore, passando dall’adolescenza all’età adulta.

La principessa sul pisello

Un’altra fiaba che riguarda la sfera del sonno, più in particolare i materassi, è quella de “La principessa sul pisello”; in questo caso ad essere importante, ai fini dello sviluppo della trama, non è solo il sonno, ma proprio, direttamente il materasso, o meglio i materassi.

Nel racconto, scritto da Hans Christian Andersen, un principe di un regno ricco e prospero cerca, inutilmente, una vera principessa da sposare. Tuttavia non riesce a trovarla; finché una sera non si presenta una giovane alle porte del suo castello, che dichiara di essere una vera principessa.
La regina, madre del principe, è piuttosto scettica; decide di farle preparare il letto disponendo 20 materassi (in altre versioni meno), cuscini e guanciali sopra un unico pisello.

La mattina successiva la giovane nobile si sveglia, dicendo di aver riposato malissimo per via di qualcosa di duro sotto il suo letto; rivelando così le sue nobili origini.

In questo caso il sonno è un fattore rivelatore; permette di rivelare la vera natura della ragazza, grazie all’aiuto, indiretto, del materasso.

Oggi il detto “Essere come la principessa sul pisello” ha assunto un significato negativo; venendo usato per indicare una persona snob, altezzosa e troppo esigente; nonostante tutto il sonno ha un valore decisamente migliore, rispetto alla fiaba precedente.

Le mille e una notte

Le mille e una notteMolte altre sono le fiabe in cui il sonno e il riposo fungono da cardine per lo sviluppo della vicenda, portando a una svolta decisiva nella trama, oppure fornisce un ottimo pretesto per l’incipit.

L’ultima situazione che analizzeremo oggi è quella di un racconto, o meglio di una serie di racconti; le famosissime “Mille e una notte”. Questa collana di racconti inizia con un sultano che, per punire il genere femminile dal tradimento della sua prima moglie, decide di risposarsi più volte; uccidendo ogni sua consorte durante la prima notte di nozze.

Per porre fine a questa crudeltà la figlia del visir, Shahrazad, decide di sposarlo e di raccontargli ogni notte una storia; che interrompe prima che lui si addormenti, per poi continuarla la sera successiva.
Questa storia fa da contenitore per moltissime fiabe della tradizione orientale; ma è indubbio che il riposo e il sonno possano essere visti come un motore degli eventi. Infatti il sultano, vedendo migliorare la qualità delle sue notti e potendo così avere un riposo più sereno; con la speranza che la storia continui la sera successiva, lascia in vita la bella Shahrazad; che alla fine diverrà felicemente sua sposa.

In questo caso il momento del riposo è visto inizialmente come qualcosa di negativo; in quanto può diventare l’ora ultima delle spose del sultano. Ma in seguito, grazie all’intervento della figlia del visir, riprende la sua valenza positiva, riportando all’uomo la capacità di dormire serenamente.

Abbiamo quindi visto come il sonno, il riposo e quindi, indirettamente, i materassi siano importanti in molte e note fiabe, nelle quali forniscono un mezzo per sviluppare la trama, che si evolve spesso in senso positivo; concludendosi con il consueto “e vissero per sempre felici e contenti.”

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