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Un materasso a prima vista è un oggetto molto semplice. Un parallelepipedo di tessuto e imbottitura, in realtà davvero pochi sanno veramente come è fatto un materasso. Vediamo allora quali sono le diverse tipologie di materassi in generale e poi in particolare come è fatto un materasso.

Come sono fatti tutti i materassi

Partiamo dall’interno, tutti i materassi hanno una parte interna detta “lastra”, che può essere formata da poliuretano schiumato ad acqua, schiuma di lattice, oppure un “box” di poliuretano che contiene le molle.

Questa lastra è l’ossatura di un materasso e serve a reggere il peso del corpo di chi dovrà utilizzarlo. Solitamente, anche per i materassi in memory, essa può essere modificata, rinforzata tagliata o modificata. Ricapitolando:

  • materassi in memory o schiumato ad acqua, lastra in poliuretano schiumato ad acqua.
  • materassi in lattice, lastra in schiuma di lattice.
  • materassi a molle, box in fibra poliuretanica che contiene le molle.

Come è fatto un materasso in memory foam

Per realizzare un materasso in memory foam sulla lastra in schiumato ad acqua viene fissata, tramite particolari colle o solventi, una seconda lastra in poliuretano viscoelastico termosensibile, il memory foam. Il memory foam può avere diversi spessori, diverse zone e varie aggiunte. L’aggiunta più comune è quella di un micro strato in gel che permette di mantenere una costante temperatura.

Le lastre in memory possono essere lisce, ondulate o pantografate. Queste ultime due, sono studiate per due scopi: massimizzare la superficie corporea a contatto col memory e creare le famose zone di portanza differenziata.

Un materasso in memory foam può avere una lastra bistrato, composta da uno strato in schiumato ad acqua e uno in memory foam. Oppure una lastra multistrato. Tra il nostro catalogo prodotti con lastra bistrato sono i materassi “Ibiza“, mentre multistrato sono la linea “Como” o “Pale“.

Il materasso in lattice

Similmente ad uno in memory, il materasso in lattice è composto da una lastra interna in schiuma di lattice. Questa solitamente è forato per garantire la corretta traspirazione ed evitare accumuli di sporco e umidità. A volte anche i materassi in lattice hanno una struttura a più strati, sebbene la stragrande maggioranza di questi abbia una lastra unica, forata in modo da ottenere le zone differenziate.

Nel nostro catalogo esempio di materassi in lattice standard, dotati di una sola lastra è il modello “Vienna“, esempio di materasso in lattice e memory multistrato è il “Venezia“. Il lattice è un materiale che, nonostante suoni molto retrò, riesce da sempre ad essere ricercato da una discreta percentuale di clienti.

I materassi a molle

Ultima tipologia di materasso che trattiamo sono i materassi a molle insacchettate, in questo prodotto non è preciso parlare di lastra interna. Piuttosto si ha un box in fibra poliuretanica, spesso siliconata. A questo involucro si ancorano le molle in acciaio, inserite singolarmente in sacchetti di TNT. Sopra al box, dal lato superiore, viene incollato solitamente uno strato in memory foam. In questo modo si ottiene un materasso in molle e memory foam.

I prodotti di questa categoria non si differenziano solo per numero di molle; ma anche per tipologia di molle; ad esempio, le molle insacchettate standard hanno un’altezza di circa 14 cm e sono di solito circa un migliaio per prodotto (a seconda della misura). Mentre le micromolle sono di solito più numerose e più basse, arrivando ad essere qualche migliaio per prodotto, con uno spessore minimo di 15 mm, per arrivare anche a 15-16 cm. Prodotti di questo tipo sono il materasso linea “Relax“, con molle insacchettate, e il “Porto Cervo” con le micromolle.

L’imbottitura dei materassi

Suddivisi i materassi per tipologia di lastra interna, vediamo quali sono i punti comuni di ogni materasso. Partendo dall’interno, in molti prodotti, dopo la lastra interna abbiamo la “maglina” in tessuto tecnico che funge da barriera tra la lastra e la fodera del materasso. Impedendo che le due vengano in contatto e preservandole entrambe.

Il lato interno della fodera, sia che il materasso abbia la “maglina”, sia che ne sia privo, è composto dall’imbottitura. Questa è sempre in tessuto tecnico, requisito essenziale affinché il materasso sia anallergico e normalmente ha uno spessore nominale di 2 cm. Essendo trapuntata con la fodera, spesso e volentieri, non ci accorgiamo che ci sia, in realtà è sempre presente.

La fodera di un materasso

In ultima battuta su come è fatto un materasso, troviamo la fodera. Questa può essere sfoderabile o non sfoderabile, ma certamente sarà in fibra tecnica, anallergica e antiacaro. Tutte le fodere hanno diversi disegni, trapuntature o dettagli, spesso sono accumunate dalla presenza di una fascia perimetrale in microfibra o in tessuto 3D traspirante.

Che sia sfoderabile o non sfoderabile, ogni fodera va pulita e lavata con cura. Da evitare assolutamente per le fodere sfoderabili sono i lavaggi in acqua calda e i lunghi programmi di centrifuga. Lo stesso dicasi per solventi e prodotti per la pulizia che siano aggressivi.

Chiusura

Sapere come è fatto un materasso può aiutare a comprendere che non tutti i materassi sono oggettivamente uguali; anche se ad un occhio profano così può sembrare. Oltre che far apprezzare che ogni materasso si compone di diverse parti e diversi materiali.

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