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Quando si decide di acquistare un materasso è opportuno orientarsi su di un modello che sia sfoderabile, affinché la manutenzione e la pulizia siano facili e quindi più immediate. Ci siamo già occupati in un precedente articolo di come bisogna pulire un materasso in lattice, oggi invece cercheremo di dare qualche consiglio su che tipologia di materassi acquistare per avere una corretta igiene e su come procedere ad un corretto lavaggio, permettendo al nostro riposo di essere salutare e igienico anche dopo diverso tempo nell’acquisto.

Scegliere materassi sfoderabili e lavabili

Normalmente quando si decide che materasso acquistare è bene orientarsi su un prodotto che sia sfoderabile e lavabile, in modo tale che quando dobbiamo procedere alle operazioni di pulizia queste siano semplificate e non troppo difficili da svolgere.
Pulire un materasso sfoderabile infatti è facile; basta estrarre la fodera con e lavarla in lavatrice, in modo tale da igienizzarla.
In questo caso è preferibile seguire le indicazioni fornite dal produttore sull’etichetta del prodotto, in modo tale da non rovinarlo o danneggiarlo.
In rete si trovano parecchi consigli sulla temperatura e il tipo di lavaggio da utilizzare. Soprattutto per eliminare gli acari è consigliato il lavaggio a 90 °C; ma è sempre bene attenersi alle indicazioni del produttore; quindi la temperatura di lavaggio va sempre e prima controllata sull’etichetta.

I materassi non sfoderabili e privi di etichetta

In commercio esistono anche materassi non sfoderabili. Questo non vuol dire che siano di qualità inferiore o peggiori di quelli sfoderabili; né che non si possa procedere all’eventuale lavaggio. Semplicemente le operazioni saranno più macchinose e difficili; per questo è meglio rivolgersi a soggetti specializzati.

Infatti è necessario scucire la fodera su uno dei lati, preferibilmente quello della testa, toglierla e procedere alle operazioni di lavaggio.
Prima di scucire la fodera bisogna essere sicuri di essere in grado di ricucirla correttamente, per questo è consigliabile rivolgersi a soggetti specializzati.

In caso non ci sia un’etichetta la fodera del materasso andrebbe lavata a mano a bassa temperatura, delicatamente e accuratamente, oppure rivolgersi, come già consigliato prima, ad un soggetto specializzato, che quasi sicuramente saprà quale tipo di lavaggio sia il migliore per la fodera del vostro materasso.

Pulire materassi non sfoderabili in modo autonomo

Interno con aria condizionata

In caso non ci siano indicazioni sull’etichetta del materasso. Se non si ritiene opportuno rivolgersi ad un professionista, si può procedere utilizzando una spazzola morbida per la pulizia esterna; oppure un aspiratore pulito a bassa potenza, per non rovinare il tessuto.
Questo discorso può essere fatto per ogni tipo di materasso che non sia sfoderabile e lavabile; in questo modo la pulizia non sarà certamente allo stesso livello di un lavaggio in lavatrice. Sicuramente sarà meglio di nulla.

Va ricordato che le lastre interne dei materassi, siano esse in memory foam o in lattice, non devono essere assolutamente bagnate e preferibilmente non andrebbero mai esposte direttamente alla luce solare. In questo modo le loro proprietà potrebbero essere compromesse e, nei casi più gravi, l’intero prodotto potrebbe rovinarsi.

In conclusione:

Si può dire infine che bisognerebbe sempre scegliere un materasso che sia sfoderabile e lavabile e seguire sempre e comunque le indicazioni che ci da il rivenditore, sia direttamente che attraverso l’etichetta.
In caso acquistiamo prodotti che non siano sfoderabili e lavabili è bene chiedere al rivenditore come è possibile pulire un materasso, procedere al suo lavaggio e rivolgerci a soggetti professionali; in caso non siamo sicuri di poter provvedere autonomamente.

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