Il materasso è molto più di un semplice elemento d'arredo per la tua camera da…
Sul mercato esistono svariate tipologie di materassi per aver la possibilità di soddisfare un’ampia clientela che necessita di differenti comfort per il proprio sonno. Tra questi sono presenti i materassi memory foam (o semplicemente materassi memory), sui quali sono tuttora diffusi numerosi interrogativi. Il seguente articolo ha il compito di favorire la conoscenza di tale materiale e della sua utilità all’interno dei materassi, trattando i punti fondamentali per la comprensione.
Vantaggi e svantaggi del memory
Il Memory è un poliuretano espanso, ossia costituito da una schiuma visco-elastica termosensibile, il cui spessore è variabile in base alla tipologia di materasso prescelta. L’enorme pregio di tale materiale è la capacità di adattamento a peso e temperatura corporee, qualità rilevanti affinché sia in grado di sostenere il corpo e prenderne la forma, favorendo un decorso notturno piacevole anche per chi soffre di dolori intensi alla cervicale o alla schiena. Purtroppo, però, non tutti i materassi memory foam vengono costruiti con materiale di buona qualità, dunque è fondamentale cercarne uno ben costituito, in modo che possa proteggere dagli acari della polvere ed essere durevole nel tempo.
Gli svantaggi più comuni associati ai materassi memory foam sono la formazione di muffe in caso di scarsa aerazione del materasso, la minore durabilità nel tempo rispetto alle altre tipologie di materassi, eccessivo calore e incapacità di sostenere il corpo. La soluzione a questi problemi è, in primis, la scelta di un acquisto di buona qualità: ciò permette di risolvere istantaneamente le prime due complicazioni. Per quanto riguarda, invece, il calore e la non-sostenibilità del corpo, è possibile incolpare l’errata scelta della tipologia di materasso Memory. Essi, infatti, pur essendo costituiti dai medesimi materiali, possono avere rigidità diverse ed essere quindi adatti ad individui di peso differente.
Si possono individuare tre classi di rigidità (utilizzando il sistema 1a10 di rigidità “Materassiedoghe“, visibili in ogni scheda tecnica del prodotto, con dei pesetti azzurri):
- morbido, per coloro che pesano meno di 60 kg (0-3 pesetti)
- medio, per pesi compresi tra 70 e 80 kg (4-6 pesetti)
- duro, per chi supera gli 80 kg (7-8 pesetti)
È, inoltre, rilevante lo spessore del materasso, al fine di non comprometterne la rigidità. Un Memory Foam di buona qualità è, normalmente, alto almeno 20 cm, ma è consigliabile non optare per spessori inferiori a 25 cm.
Acquisto dei materassi memory
L’acquisto dei materassi memory foam è fattibile sia online che nei negozi fisici. È maggiormente consigliato, però, sfruttare il commercio online.
I materassi Memory, come ogni altro oggetto acquistabile, non hanno un prezzo fisso, ma variabile in base alle caratteristiche intrinseche.
Confronto dei materassi Memory con le altre tipologie
Una domanda spontanea che probabilmente si pongono numerosi clienti è quale sia la reale differenza tra i materassi memory foam e quelli in lattice o a molle insacchettate.
Per quanto riguarda le disparità tra Memory e lattice, si devono prendere in considerazione due caratteristiche: il calore e la duttilità del materasso. Tra le due tipologie, infatti, non ve ne è una che risulta essere in assoluto migliore rispetto all’altra, bensì è d’obbligo rapportare le particolarità dell’oggetto alla persona che ne usufruisce.
I materassi memory foam, infatti, sono più adatto per coloro che tendono a muoversi nel sonno e che sono normalmente freddolosi; il lattice, invece, è consigliato per chi si agita durante la notte poiché questo materiale torna nella sua posizione originaria in breve tempo e per chi soffre molto il caldo. Si può, quindi, dedurre la scarsa sensibilità termica del materasso in lattice, per il quale è solitamente proposto l’uso di uno scaldaletto.
Il materasso a molle insacchettate, invece, è particolarmente suggerito a persone robuste, in quanto la presenza delle molle permette di non sprofondare. Inoltre, come quello in lattice, non si adatta alla temperatura corporea.
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