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Domani è la festa della donna e per questa occasione la nostra redazione ha deciso di pubblicare un articolo sulle differenze che ci sono nel sonno tra uomo e donna. Infatti il sonno non cambia solo con l’età o lo stato d’animo, ma anche a seconda del nostro sesso.

La ricerca dello “Studio Medico Howard Hughues”

La differenza di sonno tra uomo e donna potrebbe essere confermata da chiunque dorme con un partner di sesso opposto, forse proprio su questa base che lo “Howard Hughes Medical Institute”, Università del Texas, ha condotto una ricerca sul sonno prendendo a campione 26 individui di entrambi i sessi. I risultati di questo studio sono stati pubblicati nel 2016. Il campione era composto di 11 donne e 15 uomini.

Sono stati scelti e registrati 3 diversi parametri durante il riposo: 2 parametri oggettivi, temperatura e profondità del sonno, e un parametro soggettivo, il grado di allerta. Questi parametri sono stati monitorati per sia per cicli circadiani (per scoprirne di più leggi questo articolo), che per cicli ultradiani (sonno e veglia alternati per 1 ora). I risultati sono stati differenti tra il campione di sesso maschile rispetto a quello di sesso femminile.

Dove stanno le differenze di sonno tra uomo e donna?

Anzitutto è emerso subito che il ritmo circadiano delle donne è anticipato di circa 2 ore rispetto a quello degli uomini; ragion per cui il gentil sesso sente il bisogno di dormire prima, mentre gli uomini tendono ad essere più “notturni”, oltre che ad avere meno difficoltà ad adattarsi a cambi di ritmo nel riposo. Oltre a questo il ritmo circadiano della donna è di 6 minuti più breve rispetto a quello dell’uomo, quindi il gentil sesso dorme meno.

Da contro, la donna ha meno difficoltà a svegliarsi rispetto all’uomo; a causa del diverso equilibrio ormonale, le donne sentono prima il bisogno di svegliarsi. Riuscendo spesso ad alzarsi prima che suoni la sveglia. Mentre l’uomo, addormentandosi di solito dopo, tende a recuperare il sonno perso di mattina.

Inoltre proprio in virtù del differente ritmo circadiano cambia il sonno tra uomo e donna, le donne sono più soggette degli uomini a sviluppare disturbi del sonno o del riposo. Problemi come insonnia, depressione, spossatezza e stanchezza mentale, sono più presenti nelle donne; oltre al fatto di manifestarsi con maggiore intensità.

Credenze popolari sul sonno di coppia sfatate e confermate

Nella nostra cultura è la donna ad essere vista come predisposta ai sogni e alle fantasticherie, ma in realtà è l’esatto opposto. I sogni sono tipici della fase REM (della quale abbiamo già parlato), a causa delle cicliche variazioni ormonali nelle donne, il sonno REM è ostacolato; la conclusione è che gli uomini hanno più tempo per sognare.

Al contrario, un mito da confermare riguardo al riposo è quello del “freddo ai piedi”. Infatti in moltissimi casi la donna percepisce più freddo alle estremità a letto rispetto agli uomini. Gli studi hanno confermato che i nervi che controllano la circolazione sanguigna verso piedi e mani, sono molto più sensibili nelle donne rispetto agli uomini. Quando dormiamo la temperatura corporea cala, quindi per vasocostrizione le estremità si raffreddano in maniera differente a seconda del sesso.

Riassumendo le differenze del sonno tra uomo e donna sono piuttosto interessanti, oltre che oggetto di studi e ricerche da numerosi centri; nonostante questo risulta evidente come per entrambi sia necessario un salutare riposo.

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