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Il riposo su di un buon materasso vanta benefici ben più importanti di quello che comunemente si pensa, offrendo al corpo l’opportunità di rigenerarsi durante la fase più importante della giornata. Proprio per questo, oltre che per la debolezza dovuta ad un momento dove le difese sono al minimo; è importante garantire la perfetta igiene del materasso, a prescindere dal fatto che sia in lattice o in memory.

I materassi in lattice, come qualsiasi altro tessuto o materiale, possono essere luogo in cui alloggiano batteri e virus, grazie ad elementi che rendono le loro insenature un ambiente favorevole, offrendo sostanzialmente tutti gli elementi necessari per la loro crescita: i residui di pelle e capelli, l’ambiente umido, il sudore,  con i sali minerali e gli scarti di detossicazione del metabolismo umano.

Questo mix, anche sui materassi in lattice, può risultare particolarmente appetibile ai microorganismi e perciò, considerando il contatto frequente, oltre che l’allerta ridotta da parte del nostro sistema immunitario, un eventuale sistema di contagio per varie patologie; a meno che non si pulisca regolarmente il materasso, almeno una volta ogni sei mesi, al cambio di stagione.

Per venire incontro a questa necessità, scongiurando i rischi per la salute, è possibile seguire alcune semplici regole capaci di garantire l’igiene e la pulizia dei materassi in lattice, in modo da evitare che  il nostro letto diventi, nel corso del tempo, un luogo di riposo poco sano.

Alcuni consigli

Ecco quindi alcuni consigli indispensabili, da seguire quando si pulisce un materasso in lattice:

  • Primo passo: areare la stanza da letto, prima di togliere lenzuola e coperte, esponendo il materasso in lattice al ricambio d’aria. Questo sarà utile per far evaporare l’umidità, che di solito si accumula proprio nelle lenzuola, dove abbiamo dormito eliminando così un fattore di sviluppo batterico.
  • Secondo passo: pulire la superficie di contatto esterna del materasso in lattice con un panno di cotone leggermente bagnato con acqua; a cui si può aggiungere anche una goccia di limone, per contrastare gli odori sprigionate dal contatto.
  • Terzo passo: Lasciare asciugare completamente il materasso in lattice, prima di ricollocare le lenzuola e le coperte; in questo modo si evita il rischio che si accumuli umidità.

E’ opportuno cercare arieggiare anche alle lenzuola; un processo utile per far sì che tutti i residui, eventualmente accumulati sui tessuti, una volta tornati a contatto col materasso, non vi si depositino di nuovo. Riducendo l’efficacia della pulizia. Questo ultimo passaggio andrebbe ripetuto almeno una volta a settimana, mentre la sostituzione delle lenzuola due volte al mese.

Tutto questo dovrebbe garantire la corretta pulizia dei materassi in lattice, a volte trascurata; resta fondamentale, tanto quanto l’igiene personale, per mantenere l’integrità dei materassi e garantire un riposo assolutamente salutare e quindi migliore.

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