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Per la maggior parte di noi, il Natale è uno dei giorni più belli dell’anno. Ma, a parte e lunghe serate, i ricchi pranzi festivi e l’alcol immancabile, caratterizzano questo periodo anche le notti insonni e le mattine a rallentatore. In questo periodo dell’anno, per tutti questi motivi, la nostra igiene del riposo è a rischio. Ma perché è difficile dormire a Natale, a volte?

Il periodo dello stress natalizio

Secondo numerosi report, lo stress è certamente una delle principali cause di mancanza di sonno, in questo periodo; soprattutto negli individui adulti di sesso femminile, cioè le mamme. Che si tratti di preoccupazioni finanziarie o di trovare il tempo per fare tutto, lo stress causa picchi di cortisolo e adrenalina che possono ridurre la capacità del nostro corpo di rigenerarsi col riposo.

Cercare il vestito per un figlio da usare per il cenone con i parenti, una lista della spesa chilometrica e una sessione infinita in cucina a cucinare il capitone; cercare di vivere un Natale al top è stressante soprattutto per le mamme. Si aggiungono alle pressioni sociali quelle finanziarie con un effetto a catena su pensieri e sentimenti più ampi, lasciandovi riflettere negativamente sul passato e sui prossimi anni.

Per contrastare questo, la cosa migliore da fare è trovare un libro da leggere, poiché è dimostrato che leggere, o distrarsi per qualche istante, abbassano il grado di tensione nervosa che abbiamo accumulato. Importante è cercare di rimettersi a dormire appena ne sentiamo il bisogno (leggere è molto utile per dormire, leggi qui).

Cibi e bevande che ci appesantiscono

Tutti i cibi natalizi sono gustosi, senza dubbio. Dallo zampone con le lenticchie, al pandoro, in Italia possono essere considerati i protagonisti di questo periodo. Tuttavia possono devastare la digestione e sconvolgere i livelli di zucchero nel sangue. Se soffri di reflusso gastroesofageo, gastrite o altri problemi intestinali, i sintomi possono essere acuiti dai ricchi cibi festivi.

Evitare o limitare il consumo di alimenti a rischio può aiutare, così come andare a dormire a ridosso della digestione. Sempre bene è scegliere alimenti più leggeri, o trascorrere qualche ora, possibilmente rilassandosi. (Scopri gli alimenti migliori per dormire.)

Anche l’alcol in questo periodo compare sotto svariate forme, soprattutto come spumante. L’effetto principale è quello di sentirci come se avessimo avuto un sonno profondo. In effetti, l’alcol interferisce con il nostro ritmo sonno-veglia facendoci sentire intontiti ed infiacchiti il ​​giorno seguente.

Oltre a questo l’alcol ci disidrata, per questo andrebbe evitato, ma, dato che è Natale, possiamo semplicemente bere con misura. Magari bisogna provare ad alternare un bicchiere di alcol con un bicchiere d’acqua ed evitare sempre di bere a stomaco vuoto. Oltre ovviamente a non eccedere.

I bambini e le feste

Gran parte della magia del Natale risiede sicuramente nel fatto che i bambini (figli o nipoti che siano) sono in vacanza da scuola e passano le feste in famiglia. Tuttavia l’eccitazione e la rottura della routine possono spesso portarli a incrinare la routine dei genitori. I bambini che possono star svegli più a lungo, soprattutto quando aspettano l’arrivo di Babbo Natale per tutta la notte.

La cosa migliore da fare è mantenere la calma e incoraggiare a dormire il bambino dopo qualche minuto. Soprattutto cercando di mantenere la routine di andare a letto il prima possibile ed evitare che il bambino si stanchi troppo. Questa regola va utilizzata anche durante la veglia della notte di San Silvestro.

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