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Non si può negare che una buona notte di sonno migliora la nostra capacità di apprendimento. E un’altra buona notte di sonno dopo una giornata di apprendimento aiuta il nostro cervello a classificare e consolidare i ricordi, incorporando l’apprendimento del giorno precedente e scartando le cose che possiamo tranquillamente dimenticare. Ma puoi davvero imparare mentre dormi?

La scienza dice di sì. Ci sono solo 24 ore al giorno e se la tua giornata è piena, potresti chiederti se imparare una nuova abilità o una nuova lingua puoi farlo mentre dormi? Nel 1914, la psicologa tedesca Rosa Heine scoprì che conservava meglio le informazioni quando le studiava appena prima di andare a dormire. Negli anni ’30 un dispositivo chiamato Psycho-phone trasmetteva messaggi motivazionali ai dormienti nella speranza che assorbissero i messaggi e si svegliassero più intelligenti. Le prime ricerche sembravano supportare lo Psycho-phone, ma negli anni ’50 lo sviluppo del monitor EEG ha smentito queste affermazioni. Secondo Medical News Today, se l’apprendimento è avvenuto durante il sonno, è stato durante un periodo di veglia quando il dormiente è stato disturbato.

La ricerca moderna suggerisce che, poiché il nostro cervello del sonno è attivo, è possibile un po’ di apprendimento. Ma mentre il nostro cervello non dorme mai veramente, non siamo nemmeno in grado di complicare l’apprendimento durante il sonno. Ricordare le parole di una canzone, ad esempio, può accadere mentre si dorme perché è un ricordo subconscio che stai richiamando, non imparando. Se vuoi imparare a parlare francese, tuttavia, tu e il tuo cervello dovrete essere completamente svegli.

Come consolidare i ricordi – e forse anche imparare – mentre dormi

La ricerca moderna ci ha insegnato molto sul sonno e sul perché è importante per la nostra salute fisica e mentale, ma serve di più. Una migliore comprensione dei benefici per la salute del sonno apre la porta a potenziare le nostre capacità di ritenzione della memoria e ad apprendere in modo più efficace. Uno scienziato lo ha spiegato dicendo che quando sei sveglio, impari cose nuove. Ma quando dormi, li raffini, rendendo più facile recuperarli e applicarli correttamente quando ne hai più bisogno. Questo è importante per il modo in cui apprendiamo ma anche per come possiamo aiutare a mantenere una sana funzione cerebrale con l’avanzare dell’età. Chiaramente un libro sotto il cuscino non ti aiuterà a imparare durante la notte. Ma ci sono cose che puoi fare per aiutare il tuo cervello ad assorbire e conservare le informazioni in modo più efficiente.

Impara parole straniere. Ascoltare una registrazione in lingua appena prima di andare a dormire ti aiuterà a conservare quelle parole quando le studi di nuovo al mattino. Gli esperimenti hanno scoperto che i dormienti esposti a parole straniere mentre dormivano potevano ricordarli meglio di altri partecipanti che facevano cose come camminare mentre tentavano di imparare.

Sfoggia nuove abilità musicali. In un altro studio, a un gruppo di chitarristi hanno insegnato a suonare la chitarra prima di un pisolino. Mentre dormivano, hanno riprodotto la canzone di nuovo per loro. Al risveglio, i sonnellini potevano riprodurre la canzone proprio come l’avevano sentita.

Cementa un ricordo importante. L’importanza dell’audio è stata nuovamente confermata quando un determinato suono è stato associato a una memoria specifica. Gli scienziati hanno riprodotto quei suoni mentre i partecipanti dormivano e, ancora una volta, potevano ricordare quei ricordi meglio del gruppo che non aveva sentito nulla.
Alcuni ricercatori ritengono che stimolare il cervello addormentato con nuove informazioni possa compromettere la capacità del cervello di potare e rafforzare i ricordi del giorno precedente.

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