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Per moltissimi anni il guanciale o cuscino è stato realizzato da un involucro imbottito di piume d’oca o di paglia, come emerso da un nostro precedente articolo.  Oggi esistono ancora cuscini imbottiti; che sono ritenuti i più adatti a chi dorme in posizioni insolite; per chi non soffre di particolari allergie, patologie o disturbi. Infatti questi cuscini si adattano molto facilmente, prestandosi ad essere abbracciati, schiacciati e stropicciati. Per questo, e per il prezzo ridotto, sono quelli più usati, soprattutto per i bambini, che possono usarli anche come oggetti di svago e di gioco. Il prodotto oggi più innovativo ed evoluto è però il cuscino memory indeformabile, ossia i cuscini che sono composti da un’unica lastra interna di materiale elastico.
I più diffusi sono il cuscino memory e in lattice, cerchiamo di capire quali sono i pregi, i difetti e le differenze tra i due.

Cuscino in memory foam

Il cuscino memory è termosensibile; ciò vuol dire che adatta la sua forma reagendo al calore corporeo che sprigioniamo durante il sonno, modellandosi per adattarsi alla nostra testa.

Alcuni consumatori si lamentano della sensazione di calore eccessiva che trasmette un guanciale in memory, pertanto è consigliabile orientare la propria scelta su un prodotto che abbia l’imbottitura forata, in modo tale da permettere una migliore traspirabilità.

I cuscini in memory sono più adattabili e più malleabili dei cuscini in lattice, proprio grazie alla loro particolarità di modellarsi in base al calore; l’idea di sostegno che da il cuscino memory di migliore qualità è, come sostengono i clienti, come se “la testa galleggi a mezz’aria”.

Il sollievo che può dare un guanciale in memory è quindi maggiore rispetto ad un cuscino in lattice, lo stesso si può dire per la capacità di resistere alla pressione.

In aggiunta a tutte queste caratteristiche il memory foam isola i movimenti in maniera migliore rispetto al lattice e rende più semplice il risveglio alla mattina, essendosi adattato alla forma del nostro capo.

La durata media di un cuscino in memory si aggira intorno ai 5 anni, dopodiché inizierà a perdere lentamente le proprie qualità.

Cuscino in lattice

Il cuscino in lattice naturale accoglie il peso della testa in maniera differente rispetto al memory foam, poiché reagisce alla pressione, restituendo un spinta pari a quella esercitata. Per questo la velocità con cui un cuscino in lattice ritorna alla sua forma originaria è maggiore rispetto ad un cuscino in memory, lo stesso vale per il supporto che dona al capo, poiché, soprattutto se nuovo, tenderà a “spingere” verso l’alto la nostra testa, per via della sua elasticità.

I cuscini in lattice sono più freschi dei guanciali in memory foam; perché il lattice di cui sono composti è più traspirante del poliuretano. Inoltre la percezione di morbidezza che danno, su un periodo di tempo molto breve, è maggiore rispetto a quella di un guanciale in memory.

Un cuscino in lattice è inoltre meno cedevole di un cuscino in memory foam, mantenendo la sua forma per un periodo di tempo leggermente più lungo, ossia circa 6 anni.

A differenza dei cuscini in memory, i guanciali in lattice non sono assolutamente anallergici, bensì ipoallergenici; ciò vuol dire che possono causare, in casi molto rari, delle reazioni allergiche, questo è dovuto all’albumina presente al loro interno.

I cuscini in memory foam invece, essendo in materiali sintetici, non possono scatenare allergie, sono pertanto anallergici.
Per lo stesso motivo i cuscini in lattice sono meno soggetti al fenomeno degli “odori”, ossia il cosiddetto “off-gassing“, che viene lamentato da una percentuale ridotta di consumatori, soprattutto per i materassi in memory.
Spesso è dovuto all’utilizzo di materiali scadenti sia per il prodotto che per gli imballaggi; quindi denota una scarsa attenzione durante il processo produttivo.

Soddisfazione dei clienti

Dal punto di vista della soddisfazione dei clienti sia i possessori di cuscini in memory che quelli di cuscini in lattice si dicono soddisfatti allo stesso modo, questo perché, come sosteniamo sempre, quando si tratta di cuscini, materassi e doghe le preferenze personali hanno un valore estremamente importante.
Quindi in senso assoluto non si può dire che il materiale migliore per realizzare cuscini indeformabili sia il memory foam o il lattice, entrambi sono validi, con punti di forza e debolezza differenti.
Per restare in tema delle esigenze soggettive citiamo una curiosità:
secondo gli esperti del riposo e i clienti, per i momenti più intimi è fortemente consigliabile un cuscino in lattice, rispetto a uno in memory; ma ancora meglio del cuscino in lattice è un cuscino con imbottitura anallergica.

In conclusione la scelta dipende da voi, dai vostri gusti e dai vostri bisogni; l’importante è scegliere un cuscino di qualità, possibilmente che sia realizzato in Italia.

Tabella riassuntiva

Caratteristica

Memory Foam

Lattice

Percentuale di clienti soddisfatti

Alta (~ 80%)

Alta (~ 80%)

Longevità

Buona (5 anni)

Più che buona (~ 6 anni)

Supporto

Buono

Distinto

Capacità di alleviare la pressione

Ottima

Buona

Emissione di odori

A volte dopo l’acquisto

Molto di rado

Capacità di facilitare il risveglio

Ottima

Buona

Velocità nel riprendere la forma originale

Moderata

Alta

Capacità di isolare i movimenti

Ottima

Discreta

Traspirabilità

Distinta

Ottima

 

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