Scegliere il materasso giusto non significa solo puntare al comfort o al design, ma anche…
Molti nostri clienti ci chiedono per quale motivo consegniamo il materasso sottovuoto; non ho mai pensato di scrivere un articolo sul perché i materassi sottovuoto venissero spediti in questo stato. Questo fino a che non ho letto una notizia che mi ha dato quel quid in più per scriverlo.
Il materasso mortale
Pochi di voi conosceranno i Darwin Awards, l’ironica premiazione che stabilisce quali siano state le morti più stupide dell’anno; tanto stupide da aver “reso felice Darwin”, cioè di aver permesso all’evoluzione di andare avanti. Certo il sarcasmo è macabro, perché la morte non è mai un evento lieto, ma è proprio uno di questi episodi al limite che vale la pena citare per iniziare il nostro discorso.
23 Settembre 2016, Haymarket, ridente centro abitato degli Stati Uniti d’America a 40 miglia circa da Washington (una 60 di kilometri in termini italiani). Sono le 6.40 del mattino, orario in cui solo chi ha il giusto cronotipo (scoprite il vostro cronotipo leggendo questo articolo) può svegliarsi ed essere produttivo al 100%. Una ventenne originaria della North Virginia muore; stava cercando di tenere fermo un materasso king-size 180×200 sistemato, in qualche modo, sul tetto di una Chevrolet.
Fino a questo punto nulla di strano, a parte la poco chiara dinamica del decesso. Come fa una ragazza di 20 anni a trapassare mentre sta tenendo un materasso? Risposta semplice è diretta: perché era seduta sul materasso, fissato alla meglio sul tetto della vettura in movimento. Al volante una seconda donna, di circa 40 anni, senza patente. La scena avrebbe avuto un qualcosa di cartoonesco se non fosse stato per il tragico epilogo; la caduta della giovane che urta violentemente col marciapiede e trapassa.
Perché vi raccontiamo questo?
Togliendo l’oscura ironia con cui è stato raccontato l’accaduto, che può essere condivisibile o meno, arriviamo al motivo per cui lo abbiamo pubblicato sul nostro blog. È risaputo che il materasso è un articolo ingombrante, specie nelle misure matrimoniali. Per cui acquistarlo e ritirarlo, o portarlo a casa con mezzi propri è spesso complicato e faticoso.
Forti della nostra esperienza diretta sappiamo per certo che consegnare un materasso che non sia imballato sottovuoto comporta un notevole sforzo. Senza contare che è praticamente impossibile che un materasso matrimoniale riesca ad essere stipato in una piccola utilitaria, ormai estremamente diffuse. Quindi se volete acquistare un materasso che non sia sottovuoto dovrete (come minimo), farvi prestare una vettura capiente e spaziosa, se non addirittura un furgone. L’opposto di quel che accade con i materassi sottovuoto.
Il materasso sottovuoto è meno ingombrante, più igienico e più economico
Il materasso sottovuoto è arrotolato e imballato, assomiglia ad un grosso cilindro o ad un tubo soffice. L’altezza del cilindro sarà uguale alla larghezza del materasso. Per cui se acquisteremo un materasso 90×200, avremo un cilindro di meno di 1 metro di altezza e di circa mezzo metro di spessore (solitamente meno); questo può stare comodamente nel bagagliaio di praticamente ogni tipo di vettura in commercio, come può essere facilmente trasportato da una persona sola su per rampe di scale, in ascensore e passare senza difficoltà dalle porte.
Il materasso sottovuoto inoltre garantisce che le condizioni igieniche presenti al momento della produzione che per legge devono essere praticamente perfette. Imballando il materasso sottovuoto l’aria viene espulsa, cosicché lo stato del prodotto sia il medesimo tra il momento di confezionamento e la consegna. Restando sottovuoto il materasso sarà al riparo dall’attacco e dall’infestazione di batteri, virus e agenti deterioranti aerobici (che necessitano di aria per muoversi). Arrivando a destinazione in condizioni di massima igiene possibile.
Inoltre sempre per via del fatto che occupa meno spazio, quindi meno volume, il materasso sottovuoto è anche più economico, poiché le spese di consegna, dato il poco spazio che occupa, possono essere interamente a carico del venditore. Quindi se volete acquistare un materasso sottovuoto facilmente la spedizione sarà gratuita; così tutto l’acquisto sarà più economico e vantaggioso a parità di qualità.
Il sottovuoto fa bene anche all’ambiente
Con il materasso sottovuoto si riducono sensibilmente gli ingombri di un articolo importante. Ma l’utilità di imballare il materasso sottovuoto non si ferma a questo. Riducendo le dimensioni del materasso ad un ¼ circa di quelle originali si rende più pratica e comoda la consegna. Il materasso sottovuoto permette di sfruttare al meglio gli spazi dei containers e dei vano carico degli autocarri. In questo modo il numero di prodotti trasportabili è maggiore rispetto ad un materasso in condizioni normali; da questo deriva che i tempi di consegna si riducono sensibilmente.
Oltre a questo aspetto pragmatico, la riduzione dei tempi di consegna e l’ottimizzazione degli spazi riduce, in maniera non indifferente le emissioni di CO2. Nell’epoca in cui viviamo, all’insegna dello sfruttamento eccessivo delle risorse naturali, la scelta di acquistare un materasso sottovuoto è quindi una scelta che fa bene non solo agli ingombri e al nostro tempo; ma anche al nostro pianeta.
Come si ottiene un materasso sottovuoto?
Per confezionare un materasso sottovuoto, bisogna partire dalla fine del processo produttivo. Il materasso finito viene sottoposto al controllo qualità e alla verifica da parte di due diversi addetti, una volta superato questo passaggio esso viene posto in una confezione igienizzata in plastica, dopodiché è inserito in un macchinario che, attraverso una pressa elimina l’aria in eccesso dall’involucro, fino a che non raggiunge uno spessore di pochi centimetri.
La pellicola protettiva viene poi sigillata a caldo; il materasso viene in seguito posto in un secondo macchinario cilindrico che lo arrotola e lo inserisce in un altro involucro in plastica trasparente, che gli farà mantenere la forma “a tubo”, proteggendo l’imballo interno dai danni causati da urti o graffi durante il trasporto. Anche questo imballo viene sigillato, dopodiché il materasso è pronto per essere trasportato comodamente dal corriere per la consegna, oppure dal cliente che lo riceve.
Non propriamente sottovuoto
Se pensiamo al cibo sottovuoto pensiamo ad un contenitore di plastica trasparente sigillato in modo ermetico per esser mantenuto fresco, dopo che l’aria viene aspirata dalla confezione. Il materasso sottovuoto in realtà, non è sottoposto all’aspirazione dell’aria che c’è al suo interno; bensì viene pressato per eliminare l’aria al suo interno. Si potrebbe quindi parlare di “sottovuoto-al-contrario”, perché l’aria non viene aspirata fuori, ma soffiata all’esterno per azione meccanica di una pressa.
Acquistare un materasso sottovuoto: la scelta
Tra tutti i tipi di materasso sottovuoto esistono categorie di materassi che possono essere confezionati sottovuoto e restare in quello stato più a lungo di altri. I materassi a molle e in lattice, se lasciati sottovuoto troppo a lungo possono rovinarsi, tanto che alcuni produttori non li consegnano in tale stato per evitare che si danneggino.
Questo discorso non vale per i materassi in memory e i materassi in schiumato ad acqua, questi infatti sono molto più resistenti dei materassi in lattice e non hanno molle al loro interno. Ragione per cui un materasso sottovuoto ideale dovrebbe essere realizzato in questi materiali; tra i quali, lo precisiamo, il migliore è il memory foam, ossia la schiuma di poliuretano viscoelastica termosensibile, perché più resistente e regge meglio alla sollecitazione di essere confezionato sottovuoto.
Usare un materasso sottovuoto
Non esiste un manuale di istruzioni per l’uso di un materasso; possiamo comunque darvi qualche consiglio per far resistere più a lungo possibile il materasso che avete acquistato (se siete interessati leggete questo articolo). Per il materasso sottovuoto questi consigli si risolvono in indicazioni tecniche che andrebbero seguite abbastanza scrupolosamente. Le elenchiamo come segue:
- Non utilizzate subito il vostro materasso; apritelo e srotolatelo, aspettando che si “gonfi” fino a che non raggiunge lo spessore indicato dal produttore. Ideale è lasciarlo riposare per almeno 4 ore, anche se è preferibile un periodo di tempo più lungo (solitamente 12 ore). I materassi di qualità inferiore richiedono circa 48 ore. Migliore sarà il materasso, minore il tempo che bisogna aspettare prima di utilizzarlo;
- Evitate di lasciare il materasso sottovuoto arrotolato ed imballato troppo a lungo; in caso si lasci il materasso arrotolato più di 10 giorni infatti le sue caratteristiche potrebbero essere pregiudicate, quindi il prodotto potrebbe presentare zone in cui non si gonfia in modo omogeneo, come gli angoli o i bordi. Come al punto precedente, migliore il materasso, maggiore il tempo che può stare arrotolato sottovuoto;
- Non accettate il materasso se l’involucro è visibilmente danneggiato o rovinato; poiché le condizioni igieniche potrebbero essere pregiudicate in modo anche grave. Accettare sempre prodotti in stato ottimale, sia per igiene personale, che per la normativa vigente.
Dopo che si sia gonfiato potrete procedere al suo utilizzo, ricoprendolo con lenzuola e coperte, sdraiandovi e iniziando a riposare sul vostro materasso nuovo. Il materasso sottovuoto fa quindi bene all’igiene, al portafogli, all’ambiente ed anche a Darwin.