Stiamo chiamando tutte le neomamme private del sonno! Che tu sia una neomamma o una madre di bambini adolescenti, sei di guardia 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e può essere davvero estenuante! Inoltre metti sempre i bisogni degli altri prima dei tuoi.
In media, le mamme perdono circa 90 minuti di sonno ogni notte per il primo anno dopo aver avuto un bambino. Quando il bambino ha un’età compresa tra 4 e 6 anni, le mamme continuano a perdere circa 20 minuti di sonno a notte. Le prime persone che meritano un sonno migliore sono le mamme. Di seguito sono riportati alcuni suggerimenti su come le mamme private del sonno possono migliorare la qualità del sonno nel tempo.
Privazione del sonno dopo il parto
La privazione del sonno dopo il parto per una neomamma è uno shock e interrompe il ritmo circadiano naturale del tuo corpo, che spesso può preparare il terreno per una cascata di ansia e preoccupazione. La maternità è spesso definita il lavoro più difficile del mondo. Aggiungi quello che abbiamo vissuto dopo l’ultimo anno difficile e senza precedenti, ed è diventato più stressante e più estenuante per così tante famiglie.
Nessuno sarebbe in disaccordo con il fatto che le mamme sono decisamente stanche! La qualità del sonno è importante e ti aiuta a recuperare fisicamente e mentalmente. Una buona notte di sonno ti aiuta a concentrarti il giorno successivo. Un buon sonno può bruciare grassi e calorie e aiuta a mantenerti sano e forte.
Partiamo dall’ovvio: le mamme non hanno tempi morti! Potrebbe sembrare impossibile dare la priorità al sonno, ma è un passaggio molto importante. Imparare a praticare una buona “igiene del sonno” è uno dei migliori regali che puoi fare per te stessa e per la famiglia. Ognuno ha una “ricetta” unica per ottimizzare il proprio sonno. Il sonno è il modo in cui trascorriamo circa un terzo delle nostre giornate e merita un posto di rilievo nella nostra routine quotidiana di cura di sé.
Suggerimenti per il riposo delle neomamme
Prenditi del tempo e prova a mettere in atto una routine rilassante durante il giorno, come fare un bagno caldo o leggere alcune pagine di un libro prima di andare a letto, oltre a spegnere l’elettronica almeno 1 o 2 ore prima di coricarti. Come genitore, non puoi impedire ai figli di svegliarci e sfortunatamente, questa è una parte importante del lavoro. Ma lavorare per una routine di sonno costante notte dopo notte avrà benefici a lungo termine.
Creare buone abitudini del sonno è essenziale per il benessere fisico ed emotivo del tuo bambino. Non dimenticare che i rituali notturni sono imperativi, quindi assicurati che ci sia la possibilità di legare come una famiglia alla fine di una lunga giornata. Trovare il tempo per un pisolino può essere difficile, ma gli esperti consigliano di provare a fare un pisolino quando il bambino dorme. Che si tratti di un breve pisolino che va da 10 a 30 minuti o di un pisolino più lungo, possono aiutarti a ricaricarti e a ridurre i livelli di stress.
La privazione del sonno della neomamma è reale. La privazione del sonno dopo il parto porta a stress e mancanza di sonno. Se sei una neomamma che si sente esausta, esausta o stressata, potrebbe essere perché non stai riposando abbastanza e di qualità.
Dormire meglio per le neo mamme
Non è troppo tardi per riprendere il controllo del tuo tempo e migliorare anche il tuo sonno! Ogni “capitolo” della vita è solo una stagione e non durerà per sempre. Anche se questo capitolo può sembrare particolarmente impegnativo, la cosa più importante è che cerchi di dare priorità alla tua salute e al tuo benessere.
Il riposo potrebbe essere più difficile da trovare in questi giorni da neomamma, ma potrebbe essere necessario solo tempo e sperimentare per creare la tua routine di sonno perfetta. Dopotutto, ciò di cui i tuoi figli hanno più bisogno è un genitore sano, riposato e felice.
La privazione del sonno della nuova mamma non durerà per sempre. Assicurati di prendere provvedimenti per prenderti cura dell’eroe che fa tutto e lo fa sembrare facile: TU! Ricorda, se hai bisogno di tempo da solo o di un pisolino, non aver paura di chiedere aiuto rivolgendoti a familiari, amici o vicini.