Sai cosa mangiare prima di dormire? La relazione tra sonno e alimentazione è più stretta…
Se ti sei mai sentito come se passassi più tempo cercando di addormentarti di quanto spendi effettivamente dormendo, allora non sei solo. Molti di noi ad un certo punto sperimenteranno una notte insonne, rigirandosi e rigirandosi nel letto, incapaci di addormentarsi. Ma lo sapevi che più ti concentri sull’addormentarti, più è probabile che passerai una notte insonne? Dalla meditazione agli esercizi di respirazione, continua a leggere per scoprire i 7 consigli per addormentarti velocemente!
Quanto tempo occorre per addormentarsi?
Lo stress e la preoccupazione sono spesso la causa principale del non riuscire a dormire bene. Non puoi aspettarti di saltare a letto e andare subito a dormire senza dare al tuo corpo e alla tua mente la possibilità di elaborare la giornata e rilassarsi. Per aumentare le tue possibilità di dormire bene, è essenziale sviluppare una buona routine di rilassamento. Cercare di dormire rischia di renderti fisicamente ed emotivamente teso. Se stai monitorando eccessivamente quanto tempo ti ci vuole per addormentarti, è probabile che continuerai a lottare per dormire. Questo alla fine avrà un impatto sulla tua salute e sul tuo benessere.
Dormi bene o sei privato del sonno?
- Entro 15 minuti: Quantità di tempo perfetta: dormi bene!
- Immediatamente, non appena la tua testa colpisce il cuscino: Troppo veloce: è probabile che tu sia privato del sonno
- Più di 20-30 minuti: Troppo lento. La salute del sonno potrebbe essere sotto pressione. Questo è un indicatore chiave dell’insonnia
1. Prova esercizi di respirazione![]()
Gli esercizi di rilassamento possono essere davvero utili da provare quando sei stressato e preoccupato. Possono anche aiutare a combattere i problemi di sonno. Che tu lo faccia durante la routine della buonanotte o una volta che sei a letto, scegli qualcosa che ti aiuti davvero a sentirti calmo e contento. Gli effetti della respirazione profonda sono in gran parte psicologici ma può provocare una risposta fisiologica nel corpo. Può normalizzare il cuore e la frequenza respiratoria che, a sua volta, aiuta a calmarti.
Quando sei a letto, concentrati semplicemente sul respiro che entra ed esce. Sperimenta ogni respiro e presta attenzione a come questo ti fa sentire. Perché non provare l’esercizio di respirazione 7/11? Questo esercizio può aiutarti a sentirti calmo e rilassato e può aiutarti a evitare di essere consumato da pensieri negativi. Per prima cosa inspira profondamente mentre conti fino a 7. Quindi espirare lentamente contando fino a 11 ed infine ripeti l’operazione per alcuni minuti.
2. Considera il rilassamento muscolare progressivo
A volte i nostri corpi – così come le nostre menti – sono tesi. Il rilassamento muscolare progressivo può aiutare il tuo corpo a rilassarsi tendendo i muscoli e poi rilassandoli per rilasciare la tensione. Inizia concentrando tutta la tua attenzione sui tuoi piedi. Stringere i muscoli e poi rilassarli. Spostati su polpacci, ginocchia e cosce: stringi e rilassati. Poi passa allo stomaco, al petto, alle spalle, alle braccia e alle mani, facendo la stessa cosa. Infine, concentrati sul collo e sulla testa. Rilassa tutti i muscoli, senti la tensione lasciare il tuo corpo
3. Evita di guardare l’orologio
È normale guardare l’orologio quando siamo svegli di notte. Per alcuni di noi, questo può aumentare i nostri livelli di ansia e impedirci ulteriormente di addormentarci.
Tuttavia, non è necessario rimuovere l’orologio. Avere semplicemente l’orologio fuori dalla vista aiuterà a ridurre l’ansia del sonno. È fantastico se fai affidamento sulla sveglia per svegliarti la mattina!
4. Controlla la temperatura della tua camera da letto![]()
La tua camera da letto deve essere fresca, non fredda! Intorno ai 16-18 gradi è la temperatura perfetta per favorire un buon sonno. Mentre ti prepari per dormire, la temperatura corporea si abbassa naturalmente. Pertanto, una camera da letto più fresca aiuta questo processo e ti consente di addormentarti più rapidamente.
Nessuno riesce a dormire bene se fa troppo caldo o troppo freddo. Se la tua camera da letto è più fredda, tremerai e il tuo corpo dovrà lavorare sodo per riscaldarsi. Mentre le camere da letto calde causano irrequietezza e frequenti movimenti e rigiri.
5. Fai un po’ di lettura leggera
La lettura promuove davvero un sonno migliore. Secondo uno studio dell’Università del Sussex, il dottor David Lewis ha scoperto che la lettura ha funzionato meglio per aiutare le persone ad addormentarsi, riducendo i livelli di stress del 68% .
Bastano solo sei minuti di lettura per rilassarsi in modo significativo. La lettura può aiutare a dimenticare ogni preoccupazione ed è un ottimo allenamento per il cervello. Non passerà molto tempo prima che inizi a sentire i tuoi occhi chiudersi!
6. Prova la consapevolezza e la meditazione guidata
Coloro che soffrono di disturbi del sonno spesso hanno difficoltà a rilassarsi sufficientemente per ottenere un buon riposo notturno. Per molti, un’eccessiva attività mentale e pensieri frenetici impediscono loro di prendere sonno o di svegliarli frequentemente o troppo presto. È importante sapere come rilassare e calmare adeguatamente la mente. App per la meditazione sono fantastiche in quanto possono offrire suoni del sonno e meditazione guidata.
7. Prova ACT – terapia di accettazione e impegno![]()
ACT è una terapia comportamentale basata sulla consapevolezza e orientata ai valori. A differenza della terapia cognitivo comportamentale (CBT), ACT non riguarda il controllo dei pensieri e dei sentimenti, ma il loro riconoscimento. Ciò potrebbe includere, ad esempio, accettare di essere sveglio e va bene così. Non puoi controllare i pensieri che ti vengono in mente, ma puoi scegliere di non farci nulla. Pensa a loro come posta indesiderata che arriva nella tua casella di posta, sai che ci sono ma non devi leggerli, invece puoi ignorarli!
Puoi anche provare a giocare con loro, ad esempio riformulare i pensieri per renderli positivi. Sfida quei pensieri negativi sul sonno. Ad esempio, se pensi “Non riuscirò mai a dormire”, sfidalo dicendo: “Quanto è vero, davvero?”