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Il dolore ai fianchi può rendere più difficile camminare o sedersi comodamente. Ma il problema non è limitato alle ore diurne. Il disagio alle anche  tende spesso a riacutizzarsi quando siamo sdraiati a letto, il che può rendere più difficile riposare bene la notte.

Dolore ai fianchi e disturbi del sonno

Secondo uno studio della Cleveland Clinic, quasi il 90% delle persone con dolori articolari cronici, inclusi problemi all’anca, manifestano dei disturbi del sonno. Non sorprende che la privazione del sonno possa influenzare non solo il fisico, ma anche l’umore durante il giorno. In più, come ricordiamo sempre, c’è l’eventualità che possa peggiorare il dolore, creando una sorta di circolo vizioso.

Quindi cosa si può fare se il dolore ai fianchi ti tiene sveglio la notte? Parecchie cose. Ma prima cerchiamo di capire cosa provoca questi dolori.  Perché l’anca sembra sempre fare più male quando cerchiamo di dormire e cosa si può fare di giorno e di notte per sentirsi più a nostro agio.

Cause comuni di dolore alle anche

Il dolore all’anca può colpire per diversi motivi. A volte il problema è innescato da una lesione come la borsite dell’anca (infiammazione dell’articolazione dell’anca), una lussazione o frattura dell’osso dell’anca, una distorsione o una tendinite. Ma può anche essere causato da problemi come l’artrite o una condizione nervosa, come la sciatica (dolore che si irradia lungo il nervo sciatico).

Indipendentemente da ciò che potrebbe esserci dietro il dolore all’anca, molte persone scoprono che il problema tende a peggiorare di notte quando stanno cercando di dormire. Parte del problema ha a che fare con il fatto che le articolazioni tendono a gonfiarsi di notte quando non ci muoviamo per lunghi periodi, il che può farti sentire più dolorante o rigido. Dormire in una posizione scorretta può impedire  l’allineamento naturale dei fianchi e peggiorare ulteriormente il disagio.

Come influisce il dolore sul riposo

Non è un segreto che un riposo notturno è più difficile da trovare quando stiamo poco bene. Soprattutto a causa del dolore. Non solo rende difficile addormentarsi, ma può farci svegliare, facendoci perdere preziose ore di riposo.

Il dolore alle anche, quale che sia la causa, non fa eccezione. Uno studio di 90 giorni pubblicato sul Journal of Rheumatology ha scoperto che i soggetti con osteoartrosi dell’anca hanno maggiori probabilità di avere una scarsa qualità del sonno e affaticamento durante il giorno. Si può quantificare il danno che subisce il nostro riposo dal dolore. Le donne con forte dolore all’anca trascorrono fino a 90 minuti, ogni notte, sveglie a causa del dolore, come comunica uno studio di ricerca sull’artrite.

Il problema può avere un effetto a catena. Meno sonno ricevi, più distruttivo potrebbe diventare il dolore all’anca. I risultati pubblicati sul Journal of Neuroscience hanno dimostrato che la privazione del sonno può rendere le persone fino al 30% più sensibili al dolore. E nel tempo, la mancanza di sonno potrebbe effettivamente alterare i percorsi nel cervello per amplificare la percezione di disagio e peggiorare le cose.

Con fatti del genere, non c’è da meravigliarsi che far fronte al dolore cronico sia collegato alla salute, che viene percepita come più scarsa e alla qualità della vita ridotta, così come all’ansia e alla depressione.

Soggetti a rischio

Chiunque può essere colpito dal dolore all’anca, in particolare il tipo causato da un infortunio. Tuttavia, ci sono alcuni fattori che potrebbero metterti a maggior rischio di fastidio all’anca, in particolare il dolore all’anca causato dall’artrite. Essere in sovrappeso o obesi può mettere a dura prova le articolazioni, ad esempio. Le donne e gli adulti più anziani tendono anche ad essere più inclini al dolore correlato all’artrite rispetto agli uomini o agli adulti più giovani. Anche i fumatori hanno una maggiore possibilità di artrite, in più il fumo può peggiorare l’artrite esistente.

Migliorare la posizione del sonno

Il dolore all’anca può avere molte cause diverse e la posizione del sonno svolge di certo un ruolo fondamentale. Una cattiva postura impedire il corretto allineamento dell’anca, il che può portare a dolore notturno o peggiorare il dolore da un problema di fondo. Dormire su un materasso che non offre il giusto tipo di supporto può anche infiammare i punti di pressione e causare dolore.

Quindi, come puoi sapere se la posizione di riposo è parte del problema? Se hai costantemente problemi ad addormentarti o dormire perché hai dolore ai fianchi, o se ti svegli con un’anca dolorante o rigida al mattino, è ragionevole supporre che il tuo riposo e il dolore siano collegati.

Trovare sollievo dal dolore ai fianchi durante il sonno

Affrontare la tua situazione del sonno può alleviare il disagio dell’anca o addirittura farlo sparire del tutto? L’unico modo per scoprirlo con certezza è provarlo. Ecco alcuni semplici passaggi che potrebbero fare la differenza.

Il sonno laterale è il modo migliore per sonnecchiare quando pensi di avere un problema all’anca. Dormire sul fianco che non ti fa male, toglierà la pressione dall’anca dolorosa, specialmente se investi in un soffice materasso o metti un cuscino tra le ginocchia per aiutare i fianchi a rimanere correttamente allineati.

Preferisci dormire sulla schiena? Probabilmente è meglio che dormire di lato, ma la posizione supina può creare tensioni nella parte bassa della schiena che potrebbero potenzialmente influenzare i fianchi. Quindi, se dormire nella schiena è la posizione più comoda per te, mettere un cuscino sotto la parte bassa della schiena può allentare la pressione. L’importante è non dormire sulla pancia, in posizione prona.

Cambia il tuo materasso

Molti di noi trascorrono più tempo a letto che altrove. Quindi, se il tuo materasso è logoro o semplicemente non offre il giusto supporto, potrebbe avere molto a che fare con il tuo disagio.

Le persone con dolori alla schiena o all’anca tendono a beneficiare del supporto di materassi di media durezza, affermano gli esperti. Oppure possono scegliere letti medio morbidi per evitare di affondare, cosa che può compromettere l’allineamento. E quelli che sono molto solidi (a volte chiamati materassi “ortopedici”) possono scatenare punti di pressione scomodi che potrebbero peggiorare il sonno, secondo i sondaggi.

Importantissima è la scelta dei materiali. I materassi in memory foam sono generalmente considerati superiori per la conformità alle curve naturali del tuo corpo e potrebbero aiutare a promuovere un migliore allineamento dell’anca. Ciò non significa che non puoi dormire comodamente su un materasso a molle rigide di alta qualità. Ma potresti prendere in considerazione l’idea di darti un po’ di supporto extra aggiungendo un topper in memory foam.

Altri consigli

Affrontare la tua situazione del sonno potrebbe aiutare a rendere i fianchi più rilassati. Ma se ciò non bastasse per risolvere del tutto il problema, potrebbe essere necessario adottare ulteriori misure durante il giorno. Ad esempio provare tecniche di gestione del dolore come:

  1. Non appesantire il fianco. Cerca di non esercitare pressioni dirette sull’anca o di piegarti ripetutamente sull’anca.
  2. Non sederti troppo a lungo. Fai esercizi a basso impatto come camminare o nuotare alla fine della giornata. Se tendi a essere sedentario al lavoro, tieni a bada la rigidità facendo brevi e muoviti se puoi a piedi.
  3. Stretching. Le sessioni di stretching regolari sono uno dei modi migliori per distendere i muscoli tesi e migliorare la tua libertà di movimento. Gli allungamenti migliori dipenderanno da quale parte dell’anca è dolorante, quindi chiedi consiglio a un fisioterapista.
  4. Applicare ghiaccio o calore. Prova impacchi di ghiaccio, impacchi caldi o docce calde. Questi possono essere particolarmente utili per aiutare a limitare i dolori.
  5. Prova un antidolorifico. I farmaci antinfiammatori da banco come l’ibuprofene o il paracetamolo possono alleviare l’infiammazione e aiutarti a sentirti più a tuo agio.
  6. Infine, alcuni sintomi giustificano una chiamata al proprio medico. Consultare un medico se il dolore alle articolazioni continua per più di tre o quattro giorni consecutivi o più di due o tre settimane in modo intermittente, o se il dolore è così grave che è necessario un farmaco per dormire per ottenere un riposo notturno decente. Lo stesso vale se il dolore è accompagnato da perdita di peso, brividi o febbre o sudorazioni notturne.

In pillole

I fianchi doloranti possono derivare da una serie di problemi, tra cui lesioni, artrite o dolore ai nervi. Ma indipendentemente da ciò che ha causato il problema, è comune che il disagio peggiori di notte, soprattutto se dormi in una posizione sbagliata o su un materasso non di supporto. Quindi inizia affrontando quelle potenziali insidie ​​notturne. C’è la possibilità che cambiare la postura o la superficie del sonno sia tutto ciò di cui hai bisogno per riposare più profondamente.

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