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Le interruzioni del sonno a lungo termine possono aumentare il rischio di alcuni tumori. Ma sonno e cancro si intrecciano anche in altri modi. Dormire bene la notte è difficile durante una terapia di trattamento e può restare un problema per i sopravvissuti.

Il legame tra sonno e cancro

Una ricerca del Johns Hopkins Kimmel Cancer Center riporta che circa 1/4 dei sopravvissuti al cancro infantile ha difficoltà ad addormentarsi e a dormire. Aiutare i sopravvissuti al cancro a migliorare il sonno potrebbe permettere loro di riprendersi prima dal trattamento. Ma come si influenzano sonno e cancro a vicenda. Cosa si può fare per la mancanza di sonno?

Gli effetti possibili della mancanza di sonno

Le interruzioni, o le alterazioni, dell’orologio biologico, che controlla il sonno e migliaia di altre funzioni, possono aumentare le probabilità di tumori al seno, al colon, alle ovaie e alla prostata. L’esposizione alla luce durante i turni notturni per anni può ridurre i livelli di melatonina, aumentando il rischio di disfunzioni ormonali e di sviluppare patologie cancerogene.

Cosa si può fare per prevenire

Cosa si può fare per prevenire l’insorgenza di tumori? È importante tenere il passo con gli screening raccomandati, tra cui mammografie, test di screening per il tumore del colon-retto e controlli della prostata raccomandati dal medico.

Gli effetti collaterali e lo stato d’animo con cui si affronta la terapia del cancro possono interrompere il sonno.
Durante il trattamento del cancro, ansia, depressione, affaticamento profondo, problemi all’apparato digerente, problemi respiratori, vampate di calore, sudorazione notturna e dolore sono estremamente comuni e possono impedirvi di addormentarvi e di dormire.

Cercare di riposare

Bisogna informare il medico della mancanza di sonno durante le terapie. Chiedendo se si possono avere meno interruzioni durante il sonno se sei in ospedale. Le tecniche di rilassamento e la terapia cognitivo comportamentale possono aiutare, anche in questo caso. Così come impostare degli orari di riposo regolari e limitare la caffeina. In aggiunta cercare di riportare l’orologio biologico al corretto funzionamento, restando all’aperto o seduto vicino a una finestra soleggiata durante il giorno.

Purtroppo l’insonnia può affliggere i sopravvissuti al cancro per anni e persino decenni.
La mancanza di sonno ha un impatto enorme sulla capacità di chiunque essere redditizio a scuola o sul lavoro. Molti studi del Johns Hopkins Kimmel Cancer Center, riscontrano problemi di sonno, soprattutto nei giovani sopravvissuti al cancro, pertanto ora bisogna capire di preciso che incidenza essi abbiano sulla vita privata e scolastica dei ragazzi.

Ultimi consigli

La dottoressa Kathryn Ruble (JHK Cancer Center), afferma che gli effetti collaterali a lungo termine del trattamento potrebbero essere una spiegazione dei problemi del sonno dei sopravvissuti, ma anche le attività che interferiscono con il buon sonno possono svolgere un ruolo. Ragion per cui il suo consiglio è di evitare maratone notturne di film e trascorrere più tempo possibile all’aria aperta durante il giorno.

I sopravvissuti al cancro potrebbero avere problemi di respirazione oltre ai disturbi del sonno
Russare, pause nella respirazione durante il sonno e simili, i disturbi respiratori del sonno hanno colpito il 19% dei sopravvissuti al cancro infantile, sempre secondo gli studi dell’equipe del JHK. Questa percentuale è quasi cinque volte superiore al tasso di incidenza nei bambini sani. E i problemi del sonno potrebbero persistere fino all’età adulta; dato che moltissime persone sopravvivono decenni dopo il cancro, in questi tempi è fondamentale istruire chi ha superato il cancro. Ma anche far comprendere che riposando correttamente si diminuisce il rischio di insorgenza.

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