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Il disturbo articolare temporomandibolare o ATM
Non c’è niente di peggio che svegliarsi dal dolore. Il sonno dovrebbe lasciarci ringiovanito, rinfrescato e riposato, ma quando si vive con una condizione come l’ATM (disturbo articolare temporomandibolare), questo può essere difficile da ottenere. L’ATM è una condizione molto personalizzata e le cause e i sintomi sono specifici per ogni individuo. Uno dei modi migliori per iniziare ad affrontare i problemi dell’ATM è valutare come dormi e in che modo le tue abitudini di sonno possono influire sulla tua condizione.
L’articolazione è una cerniera che collega la mascella alle ossa temporali del cranio, che si trovano davanti a ciascun orecchio. Queste articolazioni e i muscoli della mascella ti consentono di muovere la mascella su e giù, da un lato all’altro, in avanti e all’indietro, in modo da poter parlare, masticare, sbadigliare o deglutire. Problemi o disturbi di quest’area della mascella (disturbi del disturbo articolare temporomandibolare) sono il risultato di problemi ai muscoli masticatori e alle articolazioni che collegano la mascella inferiore al cranio.
Sintomi comuni dell’ATM
Secondo WebMD, l’ATM può causare forte dolore e disagio su uno o entrambi i lati del viso, che può essere temporaneo o durare diversi anni. È più comune nelle donne e molto spesso si verifica nella fascia di età compresa tra 20 e 40 anni. I sintomi più comuni di ATM includono: blocco della mascella, una sensazione stanca in faccia, gonfiore sul lato del viso, dolore nel viso, nella zona articolare della mascella, nel collo e nelle spalle e dentro o intorno all’orecchio quando mastica, parli o apri la bocca. Quando si apre o si chiude la bocca o durante la masticazione, si sente un clic, un schiocco o una grattugia nell’articolazione della mascella.
Cause del disturbo articolare temporomandibolare
Non sappiamo quali siano le cause dell’ATM, ma molti dentisti ritengono che i sintomi derivino da problemi con i muscoli della mascella o con l’articolazione stessa.
La tensione dovuta allo stress può indurre a stringere i muscoli del viso e della mascella o a stringere i denti.
La cattiva postura della testa e del collo può anche essere un fattore importante nei sintomi dell’ATM. Ad esempio, tenere la testa in avanti mentre si guarda un computer tutto il giorno affatica i muscoli del viso e del collo.
Altri fattori che potrebbero peggiorare i sintomi del disturbo articolare temporomandibolare comprendono stress, cattiva alimentazione, mancanza di sonno, artrite, fratture, lussazioni e problemi strutturali presenti sin dalla nascita.
La posizione del sonno influenza una serie di problemi dell’ATM
La posizione del sonno influisce anche sul modo in cui sono supportati la testa e il collo e può determinare la probabilità di serrare o digrignare i denti. Se ti ritrovi a svegliarti con mal di testa, dolore alle orecchie o alla mascella, ci sono buone probabilità che la posizione in cui dormi possa essere il colpevole. Una migliore posizione per aiutare i sintomi dell’ATM? Dormi sulla schiena. Ci sono una serie di benefici per il sonno supino: elimina la pressione sulla mascella, supporta la testa, il collo e le spalle, riduce le possibilità che trascorrerai la notte digrignando i denti o stringendo la mascella, fornisce il corretto allineamento del corpo, mantenendo testa, collo e colonna vertebrale in posizione neutra.
La peggior posizione? Dormire a pancia in giù. Ma dormire sul fianco con un braccio sotto la testa può essere altrettanto dannoso. Entrambe queste scelte sulla posizione durante il sonno fanno sì che la tua postura non sia allineata, peggiorando i sintomi del disturbo articolare temporomandibolare. Dormire sulla schiena, se non è già la tua prima scelta, può essere un’abitudine difficile a cui adattarsi. Questi suggerimenti possono aiutarti a sentirti più a tuo agio con il sonno sulla schiena e ti consentono di svegliarti ben riposato e senza dolore.
Un piccolo cuscino posizionato sotto l’arco della colonna vertebrale può rendere il sonno più comodo.
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