Materassi sottovuoto e non…

Lo scetticismo è la capacità di rovinare o incrinare qualcosa ancor prima di provarla. Essere scettici può essere sia un pregio che un difetto. Quando si parla di materassi sottovuoto, lo scetticismo arriva prima di opportune valutazioni tecniche.

Materassi sottovuoto vs non sottovuoto

Essere scettici dipende soprattutto dalle convinzioni personali di qualcuno. Una persona scettica spesso ha paura di scegliere o prendere decisioni, senza che ci siano solide prove oggettive. Nel caso dei materassi sottovuoto, lo scetticismo è argomentato proprio da chi commercializza materassi imballati tradizionalmente.

In pratica ognuno porta acqua al proprio mulino. Logicamente, chi non possiede i macchinari adatti a imballare i materassi, oppure utilizza materiali che non si prestano a imballare materassi sottovuoto, sostiene che i materassi sottovuoto siano di bassa qualità. In realtà è l’esatto opposto, perché solo i materassi migliori possono essere arrotolati e piegati sottovuoto senza il rischio di danni.

I materassi migliori spesso sono sottovuoto

Per imballare un materasso sottovuoto occorre una pressa che applichi centinaia di chilogrammi per centimetro quadrato di pressione. Ciò vuol dire che se un materasso è realizzato con materiali scadenti, il rischio di danneggiarlo è altissimo. A differenza di questo, se un materasso a molle o in memory foam, può essere imballato sottovuoto, vuol dire che i materiali che lo compongono sono adatti a reggere sollecitazioni importanti.

Non solo. Non basta che il materasso non ceda quando viene imballato, bisogna anche che il prodotto sia in grado di riprendere la sua forma una volta aperto. Se un materasso resta imballato e quando viene aperto non riprende la forma, vuol dire che è rimasto troppo tempo sottovuoto, molto spesso. Oppure che i materiali non sono adatti. Per questo solo i materassi migliori sono sottovuoto.

Condizioni igieniche

Aggiungiamo una motivazione al materasso sottovuoto, un materasso sottovuoto garantisce delle condizioni igieniche impeccabili da quando è confezionato nell’involucro, fino alla consegna. Il materasso sottovuoto imballato ha infatti una probabilità estremamente ridotta di sporcarsi, danneggiarsi o rompersi. Questo perché è avvolto in almeno 2 strati di cellophane, resistente e in grado di proteggerlo alla perfezione.

L’assenza di aria impedisce la formazione, durante il trasporto, di muffa e/o umidità; evita il proliferare di batteri, acari e soprattutto permette ai materiali di non ossidarsi. Il materasso arriva quindi nelle stesse condizioni in cui è stato fatto. Questo vale soprattutto per i produttori che utilizzano la filosofia aziendale del just in time. Ossia, il materasso viene realizzato, confezionato e spedito solo quando il cliente lo ordina. Quindi non si rischia di ricevere un materasso sottovuoto che è rimasto per mesi a prendere polvere in qualche magazzino.

Il trasporto e l’imballaggio

Altro punto a favore ( di cui abbiamo già parlato qui) il materasso imballato sottovuoto è più ecologico, perché più facile da trasportare. Meno voluminoso e più pratico, richiede meno risorse umane e carburante per essere trasportato; dato che su un solo mezzo possono essere caricati il triplo di materassi sottovuoto, rispetto ai materassi imballati tradizionalmente. Questo riduce il costo di trasporto, sia economicamente, ma anche dal punto di vista ambientale.

L’imballaggio dei materassi sottovuoto, in più è realizzato, dal 2019, in plastica riciclabile, secondo le nuove direttive. L’imballo di un materasso va quindi smaltito nella raccolta differenziata, permettendo il recupero di materiale. In aggiunta, diminuendo il volume del prodotto, si riduce anche il materiale necessario per il confezionamento. Riducendo ancor più gli sprechi.

Aprire subito il materasso sottovuoto

Una volta ricevuto e aperto il materasso sottovuoto, se il prodotto è di qualità, può essere aperto subito. Riprende rapidamente la sua forma e il suo profilo; la sera stessa della ricezione è possibile utilizzarlo senza problemi. Il materasso di qualità sfrutta il calore del corpo per riprendere completamente la sua forma.

Un’errore diffuso è quello di aprire il materasso e poggiarlo ad un muro, “in piedi”. Questo invece potrebbe impedire al prodotto di riprendere correttamente la forma. Il miglior consiglio è di aprirlo il prima possibile e utilizzarlo subito.

Combattere lo scetticismo

Nell’articolo di oggi abbiamo messo in luce i lati positivi dei materassi sottovuoto; abbiamo detto fin da subito che chi non sceglie un materasso sottovuoto (solo per questo motivo) è spesso ingiustamente scettico. Lasciandosi condizionare da sedicenti personaggi che semplicemente non sanno, o non vogliono, ammettere che il materasso sottovuoto sia universalmente meglio.

Quindi in questo caso cosa bisogna fare, la risposta è molto semplice, provare per credere è l’unica cosa da fare per eliminare qualsiasi dubbio o scetticismo residuo. L’importante è ricordarsi che chi non pensa che i materassi vadano imballati sottovuoto, pur dichiarandosi esperto in materia, non ha i mezzi necessari ad imballarli; oppure commercializza prodotti che non si prestano ad essere confezionati sottovuoto. Provare per credere.

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