Dormire poco fa ingrassare? È una domanda che molti si pongono, e la scienza offre…
La giornata del risparmio energetico è il 6 Marzo 2020, secondo il calendario dell’iniziativa “M’illumino di meno” che da anni mira a sensibilizzare la popolazione sul tema del risparmio energetico e quindi sulla sostenibilità ambientale. La nostra provocazione è: esiste un materasso a risparmio energetico?
Materasso a risparmio energetico
Scegliere un materasso di fascia economica, permette di certo di risparmiare denaro. Tuttavia questo va a scapito della qualità del prodotto. Scegliere prodotti di bassa qualità non vuol dire quindi risparmiare. Piuttosto significa sacrificare il nostro riposo e (spesso) anche l’ambiente.
I materassi troppo economici spesso sono realizzati con componenti dannose, in modo invasivo per l’ambiente. In alcuni casi estremi i materassi sono realizzati utilizzando un processo produttivo altamente invasivo e spesso inquinante. Creando un prodotto che non sia ecocompatibile.
I parecchi casi le molecole poliuretaniche usate vengono spruzzate con ugelli spray, utilizzando additivi collosi che possono essere nocivi per l’ambiente. Uniti ai gas che servono per mantenere il composto liquido sotto pressione. Quindi un prodotto economico, non sarà mai un materasso a risparmio energetico.
Il materasso sottovuoto
Ne avevamo già parlato in un precedente articolo (leggi qui). Il materasso sottovuoto, purché sia realizzato con materiali ecocompatibili, è un materasso che riduce l’impatto ambientale. Questo perché, anche solo semplicemente, riducendo le dimensioni della confezione di trasporto, si ottimizza lo spazio sui container.
Aumentando di 4 volte il numero di prodotti che un veicolo, sia esso un autocarro, un treno o una nave, aumenta il numero di prodotti trasportabili. Così i tempi di consegna si riducono di parecchio. Ma, cosa più ecologicamente importante, si riducono le emissioni di CO2, anche solo per il trasporto.
Legge della proporzionalità
Scegliere di acquistare sottovuoto il materasso, significa scegliere un materasso che ottimizza gli spazi e i trasporti. Quindi scegliere un materasso a risparmio energetico. Secondo la legge della proporzionalità, per il trasporto di 100 materassi non sottovuoto, avremo un impatto X in CO2.
Lo stesso impatto in CO2 che si ha per trasportare circa 400 materassi sottovuoto. Questa è proporzionalità spicciola, che serve però a far capire come una scelta consapevole sia il miglior modo di risparmiare risorse, alleviando anche il peso sul nostro pianeta.
“M’illumino di meno”
In conclusione, chiarito il discorso precedente, l’iniziativa “M’illumino di meno” non coinvolge direttamente i materassi. Coinvolge i monumenti, le piazze e i punti di interesse, che per quella serata non saranno illuminati. In modo da sensibilizzarci tutti sul risparmio energetico.
Sarebbe bello per questa occasione ricordarci che per a volte, non bisogna spegnere la luce solo per dormire (leggi qui per altri dettagli).