Skip to content
COUPON extra -10% nel carrello✨CUSCINO OMAGGIO sul primo ordine
🚚 SPEDIZIONE IN ITALIA SEMPRE GRATUITA

Fare in modo che il nostro materasso resti efficace per molti anni vuol dire difenderlo dagli agenti deterioranti, come funghi e muffe. Hanno una causa comune: l’umidità. Questa affligge tutti i tipi di materasso, soprattutto i modelli in lattice, ma non solo, anche i materassi in memory possono essere soggetti al rischio umidità, che può abbreviarne la vita utile.

Cosa si intende per umidità

Si avvicina la bella stagione. Le giornate si allungano e la temperatura si alza. Questo è un bene durante il giorno, poiché il meteo influisce positivamente sull’umore. Ma, dall’altro lato della medaglia, di notte rilasceremo molto più sudore e liquidi, che andranno ad impregnare il cuscino, le lenzuola e il materasso stesso. A questi si aggiunge anche l’umidità che è già presente nell’aria, soprattutto nelle nottate poco ventilate. Ma cos’è l’umidità e perché è “nemica” dei materassi?

La risposta alla prima domanda è molto semplice. Infatti per umidità si intende la quantità di acqua o vapore acqueo che si trova nell’atmosfera, in una sostanza o in un corpo. Il nostro corpo, sudando, secerne un liquido composto in maggior parte d’acqua, che viene assorbito da lenzuola, coperte, cuscini e materassi. Di conseguenza, nella maggioranza dei casi, il sudore è il principale responsabile di un alto tasso di umidità nei materassi nella stagione estiva. Nella stagione invernale, invece, il principale responsabile di formazione di umidità nel letto è l’ambiente circostante. Soprattutto la condensa che si forma per la differenza di temperatura.

I problemi causati dall’umidità

In risposta alla seconda domanda. L’umidità porta con sé numerosi problemi, che conducono al degrado dei materiali. Il più importante è quello rappresentato dal favorire la proliferazione di muffe e funghi, che si “cibano” dei tessuti, facendoli marcire. Intaccando, spesso irrimediabilmente, le proprietà tecniche di un materasso. Oltre a questo, le muffe causano cattivi odori, per i loro processi vitali. Liberano spore, che possono aggravare i sintomi di asma e altri problemi respiratori nei soggetti più sensibili. A questi si aggiunge il rischio di reazioni allergiche.

Tutto questo rende necessario mantenere sotto controllo il tasso di umidità nella nostra camera da letto e nel nostro materasso. Una buona e semplice soluzione per arginare il problema è far circolare l’aria all’interno della stanza, lasciando aperti i mobili e disfatto il letto. In modo tale che le lenzuola si asciugano, in caso il problema sia importante è fortemente consigliato l’uso di un deumidificatore per ambienti.

Prendersi cura del materasso

Anche il materasso ha bisogno di cure per evitare che insorgano questi problemi. Pertanto è una buona regola lasciarlo esposto alla luce solare, possibilmente non diretta e per un periodo di tempo adeguato. Questo ad intervalli di tempo precisi e regolari, è consigliabile farlo una volta ogni cambio di stagione. In caso ci sia della muffa (accanto un’immagine ingrandita) su esso, in quantità ridotta e/o su un’area limitata, si può tentare di rimuoverla utilizzando disinfettanti appositi e una spugna per strofinare.

Qualora l’infestazione sia importante? La cosa migliore da fare è sostituire quanto prima il materasso. Per i materassi sfoderabili, occorre rimuovere la fodera, lavarla e lasciarla asciugare alla perfezione, controllando che la muffa non abbia attecchito anche all’interno. In caso ciò sia già avvenuto vale quanto detto prima.

Visto il rischio sanitario che possono rappresentare muffa e funghi, è importante non sottovalutarlo. Non giocate al risparmio con soluzioni fai da te, anche se siete davanti ad un’infestazione importante. La cosa migliore è, in tali casi, sostituire sempre il vostro materasso.

Per visualizzare le offerte “Materassiedoghe” clicca QUI

Torna su