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Sappiamo tutti che è risaputo che dormire bene la notte è una parte importante del tuo benessere generale. Ma se fai parte del 20% delle persone che lavorano in turni non tradizionali come i turni notturni o i turni a rotazione, potresti perdere qualcosa di più della semplice luce solare e rimboccarti le coperte per la notte. Potresti perdere una salute migliore. I lavoratori del turno di notte che hanno difficoltà a dormire possono avere una condizione nota come disturbo del sonno da lavoro a turni (SWSD).

Lavorare su turni non tradizionali interferisce con i ritmi circadiani del corpo e la maggior parte di noi è sveglia durante il giorno perché l’orologio interno del nostro corpo ci tiene svegli. Quindi, non importa quanto sei stanco dopo aver lavorato tutta la notte, i tuoi segnali di risveglio saranno in conflitto con il tuo desiderio di dormire. Fortunatamente, ci sono alcuni cambiamenti nello stile di vita che possono aiutare.

Soffri di disturbi del sonno durante il lavoro a turni?

La mancanza di sonno può portare ad altri problemi di salute come malattie cardiache o disturbi gastrointestinali o disturbi metabolici, come il diabete. Oltre a problemi di salute, potresti anche avere sintomi come problemi di umore, irritabilità, dipendenza da droghe e alcol o persino incidenti ed errori sul lavoro. C’è stato anche un ampio studio condotto su infermieri che hanno lavorato il turno di notte. Si è scoperto che avevano una maggiore prevalenza di cancro al seno. Da una prospettiva non sanitaria, lavorare a turni alterni può rendere difficile condurre una vita equilibrata. Se sei un coniuge o un genitore, ci sono cose che succedono durante il tempo in cui devi dormire. Non tutti i lavoratori a turni svilupperanno disturbi del sonno durante il lavoro.

Se hai problemi a dormire e pensi che questo disturbo possa essere il colpevole, aspettati che il tuo medico esegua prima alcuni test per escludere altri disturbi del sonno sottostanti, come l’apnea notturna o la narcolessia. È anche una buona idea tenere un diario del sonno dei turni in cui hai lavorato e delle ore in cui hai dormito. Tenere un diario del sonno può aiutare il medico a identificare il problema e monitorare la sua progressione nel tempo.

Cosa puoi fare per dormire bene la notte

Il dottor Vensel Rundo suggerisce cinque abitudini di cambiamento dello stile di vita da attuare per avere un impatto duraturo sul tuo sonno e, soprattutto, sulla tua salute.

  1. Pratica una buona igiene del sonno. Se ti viene diagnosticato un disturbo del sonno da lavoro a turni, una delle cose più importanti che puoi fare per assicurarti di dormire a sufficienza è praticare una buona igiene del sonno. Questo può includere stabilire una routine regolare per andare a dormire e attenersi ad essa e rendere l’ambiente favorevole al sonno, come mantenere la camera da letto buia, fresca e tranquilla.
  2. Vai subito a letto dopo il lavoro. Non appena il tuo turno è finito, pianifica di andare subito a letto. Uno dei fattori scatenanti che tiene sveglie le persone è la luce. Riduci l’esposizione alla luce almeno 30 minuti prima di provare a dormire. Un modo per farlo è indossare occhiali da sole mentre torni a casa, anche in una giornata nuvolosa.
  3. Riduci la caffeina. Riduci l’assunzione di caffeina per aiutarti a ottenere una buona notte di sonno. Se stai bevendo caffeina per rimanere sveglio, cerca di non berlo entro quattro ore dalla fine del tuo turno per dare al tuo corpo il tempo di metabolizzarlo.
  4. Stabilisci dei limiti. È anche una buona idea far sapere alle persone in che ore lavori e quando dormirai, in modo che sappiano quando lasciarti in pace. Per coloro che vivono con te, chiedi loro di astenersi dal fare attività rumorose mentre dormi come passare l’aspirapolvere, lavare i piatti o guardare la TV ad alta voce. Metti lo smartphone in modalità “Non disturbare” in modo che lo schermo non si accenda frequentemente con nuove email, messaggi o notifiche di telefonate.
  5. Chiedi aiuto al tuo medico se ne hai bisogno. Se le tecniche comportamentali non ti aiutano a dormire, il tuo medico potrebbe prescriverti dei coadiuvanti del sonno, la melatonina per indurre il sonno o farmaci per favorire la veglia.

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