Skip to content
✨Sconto extra✨ -10% fino a 399€ | -15% sopra i 399€, applicato nel carrello!
🚚 SPEDIZIONE IN ITALIA SEMPRE GRATUITA

La tiroide è una ghiandola del nostro corpo che si trova nella gola, che produce i cosiddetti ormoni tiroidei, i quali regolano diverse funzioni corporee legate al metabolismo, del quale migliorano il funzionamento.
Le due patologie principali che possono colpire la tiroide sono: l’ipertiroidismo; ossia l’eccessiva produzione di ormoni da parte della tiroide; l’ipotiroidismo, che è l’esatto opposto.
Oggi tratteremo questa seconda patologia, correlandola con l’influenza negativa che può avere sul sonno.

Le attività regolate dalla tiroide

Gli ormoni prodotti dalla tiroide sono due: T3 e T4, la loro azione regola, come già accennato, diverse funzioni del nostro metabolismo, ma anche l’attività cardiaca, l’umore, la libido e in parte il sonno. Ma non solo; gli ormoni tiroidei sono coinvolti nei processi intracellulari, permettendo il differenziamento cellulare del sistema nervoso centrale, oltre che l’accrescimento e lo sviluppo dei dendriti e dei neuroni.
Questa ghiandola endocrina è quindi una delle più importanti del nostro corpo, assieme all’ipofisi.
Per questo nei soggetti in cui il funzionamento della tiroide non è regolare possono essere riscontrati diversi disturbi, tra cui la stanchezza durante il giorno e problemi connessi al sonno e alla respirazione.

L’ipotiroidismo e il sonno

Per coloro i quali la ghiandola tiroide produce ormoni al di sotto dei livelli normali si parla, come già detto, di ipotiroidismo. Chi soffre di questa patologia può manifestare disturbi del sonno e respiratori.
Quasi un terzo di coloro che sono affetti da ipotiroidismo soffrono di apnee ostruttive da sonno, queste portano ad un’errata ossigenazione dell’organismo, causando quindi una carenza che può determinare la scarsa qualità del sonno.
In caso si soffrisse di ipotiroidismo è opportuno rivolgersi ad un medico specialista, l’endocrinologo; il quale deciderà una terapia ottimale per riportare i livelli di ormoni tiroidei alla normalità.

Consigli per avere un riposo migliore se si soffre di ipotiroidismo

Le problematiche legate all’errato funzionamento della tiroide possono essere risolte con una terapia farmacologica, decisa dopo aver consultato un endocrinologo.
Oltre a questo, coloro che soffrono di ipotiroidismo possono seguire alcuni consigli per migliorare la qualità del proprio sonno:

  • Mantenere la temperatura della camera da letto regolare; affinché non ci sia troppo caldo o troppo freddo;
  • Cercare di anticipare il buio e la notte; sarebbe opportuno spegnere le luci e abbassare le tapparelle o chiudere gli infissi almeno un’ora prima di andare a letto, poiché l’oscurità favorisce la produzione di melatonina;
  • Impostare una procedura rilassante abituale prima di addormentarsi; in modo da scaricare la tensione, è consigliabile fare un bagno caldo, leggere o ascoltare musica;
  • Avere un letto comodo è importante; pertanto bisogna scegliere con cura il materasso, senza esitare a sostituirlo in caso quello posseduto sia troppo vecchio o usurato;
  • Non esagerare col cibo prima di coricarsi, evitare soprattutto i cibi troppo speziati, i condimenti pesanti e il caffè.

In conclusione: l’ipotiroidismo è una patologia a cui va rivolta la giusta attenzione, che può essere trattata grazie ad una terapia farmacologica prescritta da un endocrinologo.
La perdita di sonno o la cattiva qualità del riposo possono portare ad aggravare ancor più la percezione della patologia da parte dei soggetti affetti. Per questo è consigliabile seguire i consigli forniti dagli esperti, da noi sopra elencati e ordinati.

Per visualizzare le offerte “Materassiedoghe” clicca QUI

Torna su